In Assise

Scontro in Consiglio: botta e risposta tra sindaco e minoranza, il pubblico insorge

A Cernusco, venerdì scorso, l'educativa scolastica ha diviso le parti, mentre il pubblico in sala applaudiva Brusadelli e Toto invitava a "non fare il teatro"

Scontro in Consiglio: botta e risposta tra sindaco e minoranza, il pubblico insorge
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Più che un Consiglio comunale, quello di venerdì è sembrato uno di quei salotti televisivi in cui i protagonisti se ne dicono di tutti i colori e il pubblico aizza una fazione e ne demolisce un’altra.
"Un teatro" l’ha definito il sindaco Gennaro Toto, che dal pubblico si è beccato una serie di «Vergogna» e «Genio» e pure un sommesso «Dimettiti», dopo l’acceso scontro in Consiglio che l’ha visto contrapporsi alla consigliera di minoranza Samantha Brusadelli.

Scontro in Consiglio sull'educativa scolastica

Ma andiamo con ordine: l’opposizione ha chiesto al vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Renata Valagussa di fare il punto sulle criticità riguardanti l’assistenza educativa scolastica dopo l’affidamento dei servizi, da parte di Retesalute, ad una nuova cooperativa, domandando anche alcune precisazioni sul “dopo di noi” e sui progetti in campo in materia. Su quest’ultimo punto Valagussa, cifre alla mano, ha ricordato che le risorse stanziate per i progetti dall’apposito fondo vengono ricevute dal Distretto di Lecco, che poi le suddivide negli ambiti di Merate, Lecco e Bellano.
Le dettagliate spiegazioni del vicesindaco Valagussa non hanno però convinto la consigliera Brusadelli, che ha dichiarato che una così scarsa adesione ai progetti sia dovuta anche a una mancata pubblicizzazione di queste opportunità: «La Consulta Politiche sociali non deve andare casa per casa, ma almeno far girare la voce. Il paese è piccolo, è facile immaginare chi potrebbe essere interessato a questo tipo di progettualità».
A generare una serie di accesi botta e risposta, con tanto di pubblico al quale mancavano solo i campanacci in pieno stile «Corrida», è stata però l’educativa scolastica, tema già parzialmente affrontato all’inizio del Consiglio con l’intervento del direttore di Retesalute Luca Rigamonti. Il vicesindaco ha ricostruito tutto l’iter che ha portato al nuovo affidamento del servizio, il cui appalto era scaduto nel 2021 ed era stato più volto prorogato. «L’erogazione dei servizi con Consolida è terminato il 28 febbraio 2023, ma in attesa del subentro dei nuovi aggiudicatari Consolida ha proseguito i servizi sino all’11 marzo - ha spiegato Valagussa, portando poi alcuni numeri - Gli istituti comprensivi hanno posto in essere una serie di interventi per ridurre al minimo il disagio alle famiglie e ai minori, coprendo i servizi attraverso risorse proprie. Attualmente alla primaria di Cernusco su 110 ore, 15 non sono coperte con un educatore assegnato, ma si alternano le educatrici del plesso; alla secondaria di primo grado su un monte ore di 161 ore ne risultano scoperte 45. Dal 20 marzo (lo scorso lunedì, ndr) tutte le ore a Cernusco saranno coperte».

Toto incalza ostinato, Brusadelli: "Lei mi obbliga a finire"

La risposta non ha però soddisfatto la consigliera Brusadelli, che è partita all’attacco decisa: «Non siamo soddisfatti, è gravissimo che fino ad oggi non ci abbiate mai informato sulla scadenza del bando. Non ci sono la collaborazione e il rispetto di base che caratterizzano i rapporti civili. Non ne avete parlato nemmeno nella Consulta Istruzione e in quella delle Politiche sociali. Ci è stata chiesta pazienza, ma possiamo averla se si tratta della riqualificazione della piazza, non sull’educativa scolastica». Il discorso della consigliera è stato però più volte interrotto da un impaziente Toto che, appellandosi al regolamento, continuava a sollecitarla «Finito? Finito? Ha finito?» e mentre dal pubblico, insolitamente numeroso e composto da vari sostenitori del gruppo di minoranza «Un Passo Avanti Insieme», si levavano le prime proteste, tra «Vai avanti!» e «Sindaco, sta esagerando» Brusadelli ha concluso: «Non ho finito, è lei che mi obbliga a finire, questa è la vostra idea di comunicazione».

Scontro sui soffitti alla secondaria, tra volantini e "formaggini"

Toto è quindi sbottato, portando alla luce gli antichi dissapori ai tempi della militanza nel Consiglio d’Istituto del comprensivo di Cernusco: «Mi piace la sua intraprendenza, però ricordo che quando era in Consulta Istruzione e in Consiglio d’Istituto si guardò bene dal preoccuparsi del crollo dei soffitti». Il riferimento al rischio di distacco di intonaco del 2016 non è passato in sordina e mentre tra il pubblico qualcuno urlava «Parlaci del formaggino», cavalcando l’onda di una battaglia affrontata da Toto ai tempi della militanza in minoranza, la Brusadelli ha replicato: «Questo è un attacco personale, ma le ricordo che io andai a fare un sopralluogo a scuola con tanto di caschetto, mentre la Consulta chiese all’allora sindaco Giovanna De Capitani un intervento contro una persona che salì sul pullman e distribuì volantini ai ragazzi minacciando la caduta dei soffitti sulle loro teste... e quella persona era lei!».
Davanti al pubblico, scoppiato in un applauso, Toto ha tagliato corto: «Non ero da solo e non ero sul bus. Comunque questo non è un teatro, calmiamoci».
E cala il sipario.
Gloria Fendoni

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