Respinti al Tar i ricorsi del Comune di Santa Maria Hoè contro Valletta e Unione

Tre ricorsi al Tar, tutti e tre respinti. La battaglia legale tra il Comune di Santa Maria Hoè contro il Comune di La Valletta Brianza e l'Unione dei Comuni (che nei giorni scorsi si è arricchita di un'ulteriore puntata con l'Unione che ha chiesto 940mila euro a Santa Maria Hoè per servizi "erogati e mai pagati"), ha segnato per ora un netto risultato di 0-3.

Comune di Santa Maria Hoè, respinti i ricorsi

Nei mesi scorsi, infatti, il sindaco Efrem Brambilla aveva affidato agli avvocati Maria Vittoria Sala e Nicolò Filippo Boscarini l'impugnazione davanti al Tar di alcune delibere dei due enti ritenute contrastanti con la decisione di recedere parzialmente dall'Unione dei Comuni della Valletta.

Nella giornata di ieri, lunedì 9 ottobre 2023, sono giunte le sentenze, tutte a sfavore del Comune di Santa Maria Hoè (qui i documenti integrali SENTENZA 1, SENTENZA 2, SENTENZA 3), con relative dichiarazioni soddisfatte di Marco Panzeri, nella doppia veste di sindaco di La Valletta Brianza e di presidente dell'Unione della Valletta, la cui storia è ormai agli sgoccioli.

Le dichiarazioni di Panzeri

È con grande piacere e soddisfazione che possiamo comunicare che, questa mattina, il TAR Lombardia ha depositato le sentenze relative ai tre ricorsi promossi da Santa Maria Hoè nei confronti del Comune di La Valletta Brianza e dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta.
In tutti i giudizi, il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto tutte le domande formulate dal Comune di Santa Maria Hoè accogliendo totalmente le eccezioni da noi presentate e, soprattutto, confermando espressamente la legittimità degli atti emessi dal Comune di La Valletta Brianza e dall’Unione.
Particolarmente significativi sono alcuni passaggi delle sentenze nei quali il TAR Lombardia, nel definire le censure formulate da SMH all’operato dell’Unione come “prive di pregio”, ha confermato la legittimità della composizione del Consiglio dell’Unione dopo le dimissioni da parte dei rappresentanti del Comune di SMH (“il consiglio comunale [di SMH] avrebbe dovuto provvedere alla relativa sostituzione, in mancanza della quale essi sono stati correttamente considerati soltanto assenti alla seduta de qua”... “emerge, anzitutto, la inscindibilità tra la carica di Sindaco di uno dei Comuni associati e quella di membro del Consiglio dell’Unione, con la conseguenza che le dimissioni dalla seconda delle suddette cariche devono considerarsi senza effetto in mancanza di contestuali dimissioni dalla prima”) e la correttezza delle delibere dell’Unione relative al personale dipendente.
Siamo sempre stati fermamente convinti della correttezza giuridica ed istituzionale di ogni atto e provvedimento emesso dall’Unione e dal Comune di La Valletta Brianza ma siano contenti che anche il TAR Lombardia abbia autorevolmente “certificato” la legittimità dei nostri comportamenti.

Marco Panzeri, Sindaco di La Valletta Brianza e Presidente dell’Unione dei Comuni Lombarda della Valletta