Ravvedimento operoso e ticket sanitari: approvato l'odg di Piazza per l'estensione
"Coloro i quali decideranno di regolarizzare spontaneamente la propria posizione dovranno pagare i ticket relativi alle prestazioni effettuate e gli interessi di Legge, senza la sanzione amministrativa"
Una proroga estesa a tutto il 2021 sul blocco delle sanzioni per cittadini che, per errore, hanno beneficiato di una esenzione dal pagamento dei ticket sanitari su prestazioni specialistiche e farmaceutiche e che decidono di regolarizzare spontaneamente la propria posizione. E’ quanto prevede un Ordine del giorno sottoscritto dai Consiglieri regionali di Forza Italia Mauro Piazza (primo firmatario) con i colleghi Giulio Gallera e Simona Tironi, approvato dall’aula consiliare a corollario della Legge di semplificazione.
Ravvedimento operoso e ticket sanitari: approvato l'odg di Piazza per l'estensione
“Il testo del dispositivo prevede l’estensione fino alla fine dell’anno dell’istituto del “ravvedimento operoso”, introdotto negli ultimi tre anni da Regione Lombardia per premiare e agevolare il rientro spontaneo nei parametri della legalità per chi ha usufruito di una esenzione indebita del ticket, a causa di errori o imprecisioni nelle dichiarazioni” dichiara il Consigliere regionale Mauro Piazza.
“Il provvedimento riguarda soprattutto cittadini anziani o fragili per i quali la sanzione prevista dalle norme vigenti potrebbe incidere in modo pesante sulla propria autonomia finanziaria. A supporto di questa agevolazione temporanea si sono schierate negli anni anche le Organizzazioni Sindacali dei Pensionati” prosegue il Consigliere Piazza.
“Questo ordine del giorno impegna la Giunta ad introdurre una indicazione normativa nel primo provvedimento di legge utile nella direzione già tracciata dalle leggi di semplificazione degli anni scorsi. In questo modo, coloro i quali decideranno di regolarizzare spontaneamente la propria posizione dovranno pagare i ticket relativi alle prestazioni effettuate e gli interessi di Legge, senza la sanzione amministrativa derivante dal verbale di contestazione” conclude Piazza.