"Rammarico per la mancata intitolazione del parco di via Allende a Silvio Berlusconi"
Riceviamo e pubblichiamo l'intervento dei gruppi Prospettive per Merate e Noi Merate in merito al rammarico per la mancata intitolazione del parco urbano pubblico di via Allende a Silvio Berlusconi.
Riceviamo e pubblichiamo l'intervento dei gruppi Prospettive per Merate e Noi Merate in merito al rammarico per la mancata intitolazione del parco urbano pubblico di via Allende a Silvio Berlusconi.
"Rammarico per la mancata intitolazione del parco di via Allende a Silvio Berlusconi"
Noi consiglieri dei gruppi di minoranza Prospettive per Merate e Noi Merate abbiamo appreso, non senza rammarico, che la Giunta comunale con delibera n. 196 del 19.12.2024 ha deciso, su proposta della Assessora Patrizia Riva, di intitolare il parco pubblico sito in Via Allende alle 21 Madri Costituenti.
Inutile precisare che la decisione non è stata nè condivisa nè comunicata ai Consiglieri di minoranza, non essedovi alcun obbligo in tal senso, ma in virtù della collaborazione e condivisione tanto decantate e avendo alcuni di noi già seguito la nascita del predetto parco, forse sarebbe stata opportuna una maggior condivisione di questa decisione.
Giova rammentare che il predetto parco urbano – che molti meratesi hanno da subito indicato come “parco di Berlusconi” – situato a pochi passi dal centro è stato interamente realizzato e donato alla città proprio dal quattro volte Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e la decisione della Giunta dimostra, a nostro parere, scarso rispetto e soprattutto ingratitudine nei confronti del Cavaliere che peraltro aveva espresso il desiderio che il parco venisse intitolato alla mamma Sig.ra Rosa Bossi.
Siamo certi che si sarebbe potuto individuare un altro parco o un altro immobile o una via da intitolare alle 21 Madri Costituenti, certamente degne di essere ricordate e nominate per il prezioso lavoro svolto nel dopoguerra, che ha consentito la nascita della nostra Carta Costituzionale. Invece, probabilmente per un motivo puramente ideologico, la Giunta meratese, dimostrando ingratitudine per la donazione del parco urbano alla città, ha deciso di non intitolare il parco a Silvio Berlusconi probabilmente perchè fondatore di Forza Italia e neppure alla di lui madre.
Questa decisione certamente ci ferisce, ma ci preoccupa anche molto atteso che l’attuale maggioranza si è definita civica- pur avendo al suo interno noti esponenti del PD - mentre questa delibera fortemente ideologica e anche altre decisioni dimostrano chiaramente che la città è oggi guidata dal PD.
Citiamo, solo per fare degli esempi l’aumento – ritenuto non opportuno e non approvato dalle minoranze - di:
- oneri di urbanizzazione- che sono raddoppiati,
- aliquote IMU per i professionisti – equiparato alle banche e alle Assicurazioni;
- rette della Casa Albergo Leoni – nella misura del 15%;
senza dimenticare che la platea dei beneficiari dei bonus comunali (scuola, sport e cultura) è stata ridotta escludendo la famiglie appartenenti al cosiddetto ceto medio, così come è stato diminuito l’importo complessivamente stanziato per i bonus comunali così come per le associazioni – tanto importanti per la città– ed anche per i progetti delle scuole meratesi.
Anche nel 2025 continueremo ad esercitare il nostro ruolo di minoranza in modo serio e puntuale prestando attenzione a tutte le decisioni prese dalla maggioranza, e soprattutto facendo emergere le criticità da noi riscontrate e sulle quali non concordiamo. Cogliamo l’occasione per Augurare alle cittadine e ai cittadini meratesi un Buon anno nuovo anche se, grazie alle decisioni della nuova Giunta, certamente si presenta già più cupo e non privo di preoccupazioni.
Prospeve per Merate – Massimo A. Panzeri, Alfredo Casaletto, Paola Panzeri
Noi Merate – Dario Perego – Franca Maggioni