Parco del Curone, Calogero: “Inscenato il peggior teatrino della politica”

Parco del Curone: Elena Calogero, esponente del Movimento 5 Stelle e presidente del Comitato Civico Ambiente e Comitato Attuare la Costituzione, commenta l'elezione a presidente di Giovanni Zardoni.

Parco del Curone, Calogero: “Inscenato il peggior teatrino della politica”

Pubblichiamo di seguito il comunicato integrale diffuso da Elena Calogero:

Abbiamo seguito la vicenda dell’elezione del nuovo presidente del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone.

Quello che è andato in scena è stato il peggior teatrino della politica come se il Parco fosse di proprietà di un partitino qualsiasi. Il parco non è un bene privato. Il parco è un Bene Pubblico, una proprietà demaniale.

Tutta la comunità di cittadini ne è responsabile; direttamente attraverso le proprie azioni e indirettamente attraverso quelle dell’Ente Gestore quindi, una responsabilità comune. Ragione per cui la voce delle associazioni, alzatasi in questi giorni, è un elemento che deve essere ascoltato.

In conseguenza di quanto accaduto ci è d’obbligo porre le seguenti domande: nei Sindaci che hanno presentato i candidati quanto è alto il senso di responsabilità ispirato dalla nostra Costituzione che, nell’articolo 9, impone la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni?

Quanti dei Sindaci conoscono a memoria i Piani di Gestione che contengono le indicazioni e le norme che già dagli anni ’70 concorrono alle tutele della biodiversità?

Per ciò che attiene le qualità professionali dei candidati presentati c’erano: biologi, zoologi, etologi, lupologi, erpetologi, limnologi, idrogeologi?

Il mantenimento delle identità dei diversi ecosistemi, la conservazione degli habitat e la protezione delle specie vegetali e animali rientrano tra i ruoli dei Parchi e delle Riserve e concorrono a realizzare gli obiettivi per mitigare la grave crisi climatica.

È importante preservare tale ambienti contro il degrado e contro gli interventi che possano alterarne la diversità, l'aspetto, la composizione e l'evoluzione.

La nostra preoccupazione ricade anche sulla gestione della Riserva Naturale Regionale lago di Sartirana la cui tutela è passata sotto il Parco.

Da un paio di anni è stato pubblicato il piano di gestione che contiene dettagliate indicazioni sia sui progetti oramai urgenti, sia sulle loro scadenze. Siamo in un fortissimo ritardo nell’applicazione del modello di governance che Regione Lombardia ha indicato; preservare la sua ricchezza naturale in quanto Sito di Interesse Comunitario e Zona Speciale di Conservazione.

Non ci interessa il nome del nuovo Presidente, ma ci interessano le sue competenze. Appena insediato, correremo nel suo ufficio con il plico del piano di gestione per “pretendere” di iniziare i lavori.

Dunque, buon lavoro e a presto.

Elena Calogero
Presidente Comitato Civico Ambiente e Comitato Attuare la Costituzione