Mattia Salvioni come Thiago Motta? Panzeri: "Il popolo si lamenta e rimpiange il passato"

Uno è juventino, l'altro milanista. Reduci dunque da una serata di Champions League decisamente da dimenticare. Eppure proprio la figuraccia rimediata dalla "sua" Juventus contro il Benfica ha permesso nelle scorse a Massimo Panzeri, ex sindaco leghista di Merate e attuale leader della minoranza, di rifilare una stoccata velata a colui che l'ha battuto alle urne, ovvero il primo cittadino Mattia Salvioni (che non ha fatto mistero della sua fede rossonera anche davanti allo "zio" Beppe Bergomi recentemente in città).

"Il popolo ha votato per il cambiamento non accontentandosi dei risultati ma esigendo anche il bel gioco - ha scritto su Facebook Panzeri, riferendosi alla scelta della Juve di puntare su Thiago Motta al posto di Max Allegri ma evidentemente alludendo anche alla politica meratese - Oggi, non avendo né uno né l'altro si lamenta iniziando a rimpiangere il passato. Ps: parlo di calcio ma il ragionamento potrebbe essere esteso".

Mattia Salvioni, Thiago Motta, il nuovo e i (presunti) rimpianti del passato

Non sappiamo se davvero i meratesi rimpiangano il passato - ovvero l'Amministrazione Panzeri - ma certo è che tra tasse, intitolazione del parco di via Allende e multe salate nei parcheggi del centro, il gruppo di opposizione sostenuto dai partiti di centrodestra ha rivolto alla Giunta Salvioni molte critiche nelle ultime settimane. Polemiche incassate e respinte dal giovane primo cittadino e dalla sua squadra.

L'assist per una punzecchiatura nei confronti del primo cittadino di Merate, a Panzeri l'ha offerto la sconfitta della "sua" Juve contro il Benfica in Champions.