Manovra, Arrigoni: "Estendere validità bonus edilizi e superbonus, serve a crescita Paese"
"Riteniamo necessario leggere le aspettative del paese reale, soprattutto ora che la vita economica nazionale ha una valida prospettiva di crescita"
Di Paolo Arrigoni, senatore lecchese della Lega
La prossima manovra dovrà contenere la proroga di tutti i bonus edilizi (ristrutturazione, ecobonus, sismabonus, facciate, arredi) almeno a tutto il 2022 e il Superbonus al 2023, a favore di tutta la platea di beneficiari, inclusi gli edifici unifamiliari e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti. La Lega su questo era ed è chiara: non si possono tradire le attese di proprietari ed imprese, già in difficoltà per la pandemia e il caro materiali e a causa di una normativa da semplificare, che confidavano in un rinnovo degli incentivi.
Riteniamo necessario leggere le aspettative del paese reale, soprattutto ora che la vita economica nazionale ha una valida prospettiva di crescita: solo a partire dal 2024 si potrà immaginare un decremento delle misure, quando verosimilmente le condizioni macroeconomiche della nostra economia saranno complessivamente migliorate e più stabili”.
Così il senatore della Lega Paolo Arrigoni, responsabile del dipartimento Energia del partito e la deputata Giorgia Andreuzza, vicepresidente della commissione Attività Produttive della Camera.