Lega Merate contro il sindaco di Lecco: "Lui alza l'Irpef, qui tasse invariate"
L'Amministrazione comunale di Massimo Panzeri più virtuosa di quella di Mauro Gattinoni: questo sostiene il segretario Franco Lana
L'Amministrazione comunale di Merate più virtuosa di quella di Lecco. Almeno dal punto di vista della tassazione.
Questo è quanto sostiene Franco Lana, segretario della sezione della Lega Merate, che questa mattina ha diffuso un comunicato con il quale, da un lato esalta le virtù del borgomastro Massimo Panzeri (esponente del Carroccio locale) e dall'altro rifila una stilettata al collega lecchese Mauro Gattinoni dopo la decisione di ritoccare l'Irpef per i cittadini del capoluogo.
La nota del segretario della Lega Merate
Il PD a Lecco ha casualmente atteso la fine della campagna elettorale per annunciare l'aumento delle tasse e in particolare dell'aliquota Irpef. Un annuncio, quello del sindaco di centrosinistra Gattinoni, che dimostra il solito modus operandi della sinistra, la quale cerca di coprire le proprie lacune e incapacità politico-amministrative alzando le imposte. La sinistra, in un momento di difficoltà per molti cittadini, non trova di meglio da fare che mettere le mani nelle tasche dei contribuenti. Un film già visto troppe volte.
Gattinoni a Lecco ha annunciato inoltre la riduzione delle manutenzioni stradali: per i lecchesi dunque - ha proseguito Lana - si profila una doppia beffa: tasse più alte e strade con più buche, il manifesto di un'amministrazione fallimentare.
A Merate invece la Lega agisce in maniera molto diversa, ovvero mantenendo inalterata la tassazione. Questo nonostante il contesto di difficoltà, legato ai rincari per i costi dell'energia e delle materie prime nell'ultimo anno, sia analogo per tutte le Amministrazioni pubbliche. La Lega gestisce con oculatezza le risorse ed è in grado di scongiurare l'aumento delle tasse. La differenza col Pd è evidente e abissale. Suggeriamo agli amici della sinistra lecchese di venire qui in Brianza, a Merate, per prendere qualche lezione di buona amministrazione.
Franco Lana