Il padre di Ilaria Salis denuncia giovani leghisti brianzoli. La replica di Corbetta
Alessandro Corbetta "Avesse usato lo stesso zelo per insegnare alla figlia che non si occupano le case, si sarebbe risparmiato critiche da tutt’Italia"
“Il padre di Ilaria Salis, che ha denunciato un gruppo di ragazzi della Lega di Monza e che se la prende con me accusandomi di essere il mandante mi pare evidentemente confuso. Attacca dei giovani che hanno solo manifestato liberamente il proprio pensiero, che non sono, come lui insinua, di estrema destra e che non hanno mandanti. Sono semmai ragazzi che invece sanno ragionare con la propria testa e che criticano il modo di pensare e di ragionare di Ilaria Salis che inneggia all’occupazione degli alloggi abusivi. Non capisco perché si scaldi tanto con loro, neanche gli avessero occupato abusivamente la casa…”.
Il padre di Ilaria Salis denuncia giovani leghisti brianzoli. La replica di Corbetta
Sono le parole del Capogruppo del Carroccio in Regione Lombardia, Alessandro Corbetta che replica a Roberto Salis, dopo che quest'ultimo ha annunciato denuncia nei confronti dei sei giovani della Lega Giovani di Monza e Brianza che nei giorni scorsi avevano esposto sotto casa della famiglia dell'attivista uno striscione con la scritta "Salis abusiva sei la vergogna di Monza".
“Il signor Roberto, che minaccia querele a destra e a manca e che dimentica che viviamo in uno stato di democrazia, dovrebbe meglio soppesare le proprie esternazioni, per non incappare lui in denunce più fondate delle sue - prosegue Corbetta.
Visto che è così zelante nel criticare sui social, meglio sarebbe stato se avesse usato in passato la stessa grinta per spiegare alla figlia che le occupazioni abusive, quelle sì, sono un reato, e non il diritto di parola. Solo così oggi lui, sua figlia e la sua famiglia si sarebbero risparmiati la valanga di critiche che gli stanno piovendo sulla testa da tutt’Italia”, conclude Corbetta.