Politica

Il circolo meratese di Fratelli d'Italia si presenta

Il primo incontro si è svolto lunedì sera nella sala civica Fratelli Cernuschi di viale Lombardia: affrontati temi politici e sulla crisi del commercio

Il circolo meratese di Fratelli d'Italia si presenta
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E' iniziata l'avventura di Fratelli d'Italia a Merate. Il circolo si è presentato lunedì sera nella sala civica Fratelli Cernuschi di viale Lombardia, affrontando temi di natura politica e parlando della crisi del commercio.

Da sinistra: Enrico Castelnuovo, Massimo Panzeri, Fabio Mastroberardino, Pietro Fiocchi e Valter Cogliati

Il sindaco Panzeri ai militanti di Fratelli d'Italia Merate: facciamo squadra, la politica parte dal territorio

A portare i suoi saluti ai militanti di Fratelli d'Italia il sindaco di Merate Massimo Panzeri.

Il sindaco Panzeri durante il suo intervento

“Mi fa piacere ritrovare qui molti vecchi amici – ha esordito il primo cittadino – Sono contento che oggi si formi ufficialmente a Merate il circolo di un partito che oggi rappresenta la prima realtà politica del paese e che, fin'ora, ho rappresentato io in consiglio comunale dove dal 2009, con una pausa intermedia, governa il centrodestra. Mi auguro che questa linea politica possa proseguire e per questo confido che tra noi possa iniziare un dialogo. Dialogo che ci porterà nel breve termine a ragionare sulle elezioni regionali, dove non possiamo permetterci di perdere quella che io definisco la locomotiva d'Italia, e sulle amministrative del 2024 qui a Merate. Intendo continuare a fare il sindaco e spero che anche attraverso questo dialogo si possa rinnovare il progetto politico che è in corso, perché garantire continuità è molto importante”.

Poi Panzeri ha voluto dispensare un consiglio ai presenti. “Non dimenticatevi che la politica nasce dal territorio – ha detto – Dai bar, dalle associazioni, dalle piazze. Lì dobbiamo saper cogliere quello che la gente ci trasmette e quelli che sono i veri problemi”.

I militanti di FdI si presentano

A moderare la serata è stato l'architetto Enrico Castelnuovo, responsabile della comunicazione per il nuovo circolo, e il primo intervento dopo le parole del sindaco Panzeri è stato quello di Fabio Mastroberardino, coordinatore provinciale, capogruppo di maggioranza del Consiglio provinciale e consigliere a Calolziocorte. “Questo è un territorio difficile, con tanti Comuni attorno a Merate che sono storicamente 'rossi' – ha commentato – Penso tuttavia che negli ultimi anni abbiamo lavorato bene anche nel Meratese e la serata di oggi rappresenta un nuovo inizio”.

Il pubblico presente in sala civica

Mastrobernardino ha quindi passato la parola all'onorevole Pietro Fiocchi, europarlamentare di Fratelli d'Italia e noto imprenditore lecchese, il quale ha fatto le sue congratulazioni al nuovo gruppo e in particolare al nuovo segretario del circolo, Valter Cogliati. Riprendendo le parole di Panzeri, l'onorevole Fiocchi ha rimarcato l'importanza di "essere sul territorio", "ma senza dimenticarsi che esistono Milano, Roma e Bruxelles". "E' dalle istituzioni che arrivano i fondi per il territorio, e anche lì dobbiamo lavorare bene". Cogliati, invece, che ha chiuso il giro degli interventi di carattere politico, ha detto che lo sforzo del circolo sarà quello di "ascoltare la gente e proporre soluzioni".

Il tema del commercio in crisi al centro del dibattito

Nessun commento è stato speso in riferimento all'incidente diplomatico che ha riguardato i relatori che dovevano essere presenti all'incontro. Simona Vitali, presidente de La Nostra Mela, l'associazione dei commercianti di Merate, era stata infatti inserita tra gli ospiti della serata, ma ha preferito soprassedere dal parteciparvi al fine di non apparire politicamente schierata.

Il consigliere provinciale Mastroberardino, l'onorevole Fiocchi e il segretario Cogliati

Ad introdurre il tema del commercio in crisi è stato l'architetto Castelnuovo, secondo il quale per contrastare il “processo di desertificazione” dei centri abitati, come quello di Merate, la chiave per risolvere il problema è lavorare innanzitutto sui parcheggi.

Per l'onorevole Fiocchi, il problema molto spesso è dovuto ad amministrazioni comunali poco lungimiranti e poco attente alle necessità dei negozi. “Bisogna tornare a sfruttare le eccellenze dei nostri territori – ha spiegato – Molti Comuni pensano di incentivare l'arrivo di grandi centri commerciali perché pagano più tasse. Invece dovrebbero capire che anche con una buona rete di commercio locale avrebbero un ritorno, in termini di miglioramento della vita nei loro paesi”. Della stessa idea si è dimostrato il consigliere provinciale Mastroberardino, che poi ha invitato sul palco l'avvocato Marco Sangiorgio, il quale ha parlato nel dettaglio delle agevolazioni alle quali sta lavorando il Governo per favorire il commercio locale.

Il segretario Cogliati ha invece concluso l'incontro parlando degli imprenditori “che non ce l'hanno fatta”. Secondo Cogliati bisognerebbe studiare “un modo per farle rientrare il prima possibile nella società e aiutarli dal punto di vista psicologico”.

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