Si vota il 12 giugno

Giustizia, "Lo strumento del referendum è una potente e irrinunciabile forma di espressione democratica"

L'intervento di Elisabetta Frigerio ed Edoardo Pacia, segretario e presidente della Camera Penale di Como e Lecco

Giustizia, "Lo strumento del referendum è una potente e irrinunciabile forma di espressione democratica"
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Di Elisabetta Frigerio ed Edoardo Pacia, segretario e presidente della Camera Penale di Como e Lecco

                                                                                                                 

La Camera Penale di Como e Lecco, anche in linea con le finalità divulgative e conoscitive in tema di Diritto e Giustizia penale, proprie dell’Associazione, vuole qui richiamare la rilevanza dell’appuntamento referendario sulla Giustizia sui quali siamo tutti chiamati ad esprimerci il prossimo 12 giugno.

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Si tratta di cinque quesiti che, al di là dei tecnicismi giuridici, sono destinati a dare un segnale significativo  – quale che sia l’esito del referendum – rispetto al sentimento pubblico in materia giudiziaria.

Lo strumento del referendum è una potente e irrinunciabile forma di espressione democratica della cittadinanza nella partecipazione alla formazione della vita pubblica e non può essere relegato a una sorta di “soprammobile” inutile e costoso.

La Camera Penale di Como e Lecco, condividendo l’allarme sollevato dal Presidente della Giunta dell’Unione delle Camere Penali, Gian Domenico Caiazza, non può astenersi dal sottolineare il preoccupante silenzio che, ormai a pochi giorni dalla data del referendum, continua ad avvolgere i relativi temi.

Il dato obiettivo generale ricavabile da questi referendum è quello di un segnale di malessere profondo, sotto gli occhi di tutti, del sistema giudiziario, rispetto al quale non vanno trovati colpevoli, ma rimedi.

La Camera Penale di Como e Lecco intende quindi, in un’ottica divulgativa e di confronto dialettico, partecipare e vivacizzare il fin qui scarso dibattito attorno al complessivo tema giustizia, analizzando le implicazioni dei singoli quesiti referendari, come non si può certo effettuare in poche righe scritte, avendo, quindi, favorevolmente raccolto l’invito formulato da più parti di impegnarsi in alcuni incontri pubblici con la cittadinanza.

In particolare ve ne sarà un primo a Erba il prossimo 5 giugno presso Lariofiere, a partire dalle 17.00, nel corso del quale verranno dati spazio e voce alle ragioni del “SI” e del “NO”.

A questo incontro, moderato dalla Sen. Erica Rivolta, parteciperanno e si confronteranno Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e tra i promotori referendari e il Dott. Mariano Fadda Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Como, nonchè Presidente della Sottosezione di Como dell’Associazione Nazionale Magistrati.

La Camera Penale di Como e Lecco interverrà all’ incontro pubblico con il Presidente Avv. Edoardo Pacia e con l’Avv. Elisabetta Frigerio, Segretario della Camera Penale medesima.

Ve ne sarà, poi, un secondo ad Appiano Gentile, presso il Municipio, in data 6 giugno, dalle ore 20.30 con l'organizzazione dell'Amministrazione Comunale di Appiano Gentile e moderazione dell’Avv. Anna Gallina, con la partecipazione dell’Avv. Edoardo Pacia e del componente del Consiglio Direttivo della Camera Penale, Avv. Davide Brambilla, e, infine a Lecco, presso  la sala Confcommercio di Palazzo Falk in Piazza Garibaldi, in data 09.06.2022 dalle ore 20.30, organizzato dal Comitato Referendario a favore del Sì, in cui, ulteriormente, verranno confrontate le ragioni a favore e contro l’iniziativa, con la partecipazione dell’Avv. Edoardo Pacia e del Vice Presidente della Camera Penale, Avv. Stefano Pelizzari e del Dott. Colasanti, Giudice presso il Tribunale di Lecco e Presidente della locale Sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati.

Nell’ottica esposta è auspicabile un’ampia partecipazione di tutti i Cittadini.

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