Enrica Baio nuovo assessore a Casatenovo

E’ Enrica Baio il nuovo assessore all’Istruzione e ai Servizi sociali di Casatenovo in sostituzione di Chiara Godina, che aveva presentato le sue dimissioni prima di Natale. La scelta è ricaduta su «una persona di grande esperienza, che ha lavorato una vita in ambito scolastico con incarichi amministrativi e questa sua esperienza ci è molto utile» ha commentato il sindaco Filippo Galbiati motivando la sua scelta ufficializzata nel giorno dell’Epifania.

Enrica Baio diventa assessore

Baio è da tanti anni una delle «fedelissime» del gruppo politico che sostenne Antonio Colombo prima e Galbiati poi ed è stata la principale promotrice della commissione permanente per le disabilità. Conosce molto bene anche il mondo della scuola, essendo stata a lungo direttrice amministrativa dell’istituto «Fumagalli». «Ha gestito nel precedente mandato la delega alla Cultura e la ringrazio molto di questa sua disponibilità - ha aggiunto il primo cittadino - Sarà affiancata nella gestione delle deleghe dalla consigliera Paola Trabucchi, insegnante a Missaglia, in particolare per tutto quanto attiene i rapporti e i progetti con le scuole e l’istituto comprensivo».

Se Enrica Baio entra in Giunta come assessore esterno, Daniele Viganò subentrando a Chiara Godina come primo dei non eletti diventa a tutti gli effetti consigliere e al tempo stesso assessore ai Lavori pubblici.

Proprio in occasione dell’avvicendamento Godina-Viganò, avvenuto nel Consiglio comunale del 30 dicembre, la minoranza aveva sollevato perplessità sulla scelta di dimettersi da parte dell’ormai ex assessore all’Istruzione e Servizi sociali.

«Le modalità lasciano perplessi, dalla lettera che ha reso pubblica si evince che già prima di settembre si sarebbe dimessa. Cioè, non ci ha nemmeno provato a fare l’assessore... - ha puntualizzato il capogruppo Angelo Perego - Ci chiediamo quali siano le reali motivazioni e perché una Giunta che si presenta così compatta si trova già a trovare una situazione così complessa».

«Non faccio processi alle intenzioni - ha replicato Galbiati - per quanto mi riguarda le motivazioni di una persona che ritengo seria e valida sono quelle che sono state rese note proprio da lei, non ce ne sono altre».