Elezioni regionali: il Pd presenta la squadra lecchese
Due i brianzoli: Gian Maro Fragomeli e Flavia Fiandaca
Il PD lecchese cala il suo poker in vista delle elezioni regionali: Gian Mario Fragomeli, Simona Piazza, Pietro Radaelli e Flavia Fiandaca sono stati ufficialmente presentati come candidati in corsa al consiglio regionale lombardo nel corso della conferenza stampa che si è svolta nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 9 gennaio 2023 nella sede provinciale del partito a Lecco.
Il PD lecchese cala il suo poker in vista delle elezioni regionali
Portando in dote le personali esperienze politiche e di amministratori locali a sostegno della presidenza di Pierfrancesco Majorino, sono loro i quattro volti in cui i circoli e la segreteria provinciale hanno visto rappresentati il territorio e l’obiettivo di apportare un cambiamento al governo di Regione Lombardia. Manuel Tropenscovino, segretario provinciale del PD, prima di lasciare la parola ad ogni singolo candidato, ha illustrato il percorso che ha portato alla rosa dei nomi, coinvolgendo gli iscritti e i circoli e ottenendo la partecipazione di tutti gli otto circondari della federazione provinciale di Lecco “che hanno partecipato non solo per parlare di nomi – spiega Tropenscovino- ma anche discutere di quelli che sono i temi e le priorità, e per costruire le proposte programmatiche”. Le priorità, che troveranno poi una quadra conclusiva nel programma definitivo di coalizione di prossima pubblicazione, sono state di fatto evidenziate e listate negli interventi dei quattro candidati: sanità, trasporto pubblico locale, infrastrutture, sociale.
“Non vorrei che qualcuno pensasse che essendo una campagna elettorale fatta a gennaio verranno fatti dei saldi -è l’incipit dell’intervento di Gianmario Fragomeli, ex parlamentare e nell’ultimo mandato capogruppo Commissione finanze - Non faremo nessuno sconto a questo centrodestra, che governa la regione da molti anni, ma più per il numero di anni per quello che ormai non riesce più a governare. Le questioni più eclatanti sono la sanità, il trasporto pubblico locale, aggiungo quello dei Comuni: molto spesso vediamo che non si fanno più bandi in Regione Lombardia su molte risorse importanti, che arrivano anche dal livello nazionale ma distribuiti dalla Regione: vengono assegnati in modo improprio e discrezionalmente sull’ordine del giorno dei singoli consiglieri regionali”.
Fragomeli è ancora più critico riguardo la capacità progettuale del centrodestra
“E' evidente che da un punto di vista sanitario il magazzino delle idee e dei progetti del centrodestra non esiste più: non hanno sviluppato altro se non smantellare: è la notizia di ieri lo smantellamento pressoché completo dell’ospedale di Bellano, quindi ci appare la fine conclamata di una struttura che aveva una storia, una importanza sul nostro territorio lacuale. C’è un tentativo molto pericoloso sul Mandic, pressato tra Ospedale di Lecco e quello di Vimercate, invece c’è tutto un bacino che possa tener vivo un ospedale fondamentale per la nostra provincia”.
Elezioni regionali: in campo Simona Piazza
Simona Piazza, vicesindaco del comune di Lecco con delega alla cultura e alla coesione sociale, motiva la sua candidatura alle lezioni regionali con la volontà di “un continuum di impegno politico per tutto il territorio, a partire dal capoluogo fino ai comuni del lago, dalla Valsassina e della Brianza, per cambiare il modello di governo di Regione Lombardia”. Gli anziani, le persone fragili, l’imprenditoria femminile, la tutela dell’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro: questi soprattutto i temi che Simona Piazza ha segnato nella sua agenda su cui confrontarsi in campagna elettorale “ma anche negli incontri con i cittadini e con le realtà associative profit e no profit del territorio, da cui potremo raccogliere le istanze di particolarità da portare poi al governo della Regione Lombardia”.
Pietro Radaelli
La prospettiva delle generazioni cosiddette Millennials e Z è l’obiettivo di Pietro Radaelli, segretario provinciale dei Giovani Democratici e consigliere comunale a Abbadia Lariana che boccia senza appello il centrodestra: “Il nostro e mio obiettivo è quello di guardare la Lombardia da una prospettiva che possa andare oltre la gestione fallimentare della destra in regione negli ultimi trent'anni. Lo faccio da studente pendolare, che da dieci anni prende il treno tutti i giorni e che quindi vuole cambiare in prima persona il servizio ferroviario disastroso di Trenord”.
Candidatura elezioni regionali inaspettata quella di Flavia Fiandaca
“Io posso dare il mio sguardo di donna imprenditrice e mamma. Quello che fa la Lombardia sono tanto le imprese che nel lecchese sono particolarmente importanti, manifatturiere, elettrotecniche, qualsiasi cosa sia impresa. Non credo in una politica di sussidio, ma credo che sia importante dare a tutti le stesse opportunità, questo vuol dire dare aiuto alle persone in difficoltà per formarsi e rimettersi in campo nel mondo del lavoro –premette Fiandaca, già assessora all’urbanistica, edilizia privata e viabilità a Verderio prima di entrare nel merito di alcune tematiche, in particolare quella delle infrastrutture- Credo che una politica anche sul risparmio energetico a livello regionale sia importantissimo soprattutto per andare incontro agli obiettivi dell’Unione europea e agli obiettivi che ci si è posti nel 2030 e nel 2050”, motivo per cui “credo sia importante che la stessa Regione cerchi di fare un qualcosa per migliorare lo standard degli edifici esistenti sul territorio lombardo. Siamo una regione di quelle più ricche d’Europa e dobbiamo mettere in campo infrastrutture all’altezza”.
Elena Ornaghi