Elezioni Merate, Procopio non può correre con Perego: torna da Panzeri?
L'onorevole Maurizio Lupi ha imposto il veto al segretario della sua fondazione. Che ora ha due strade da percorrere: rientrare all'ovile a capo chino o non candidarsi con nessuno
Nuovo colpo di scena nelle elezioni comunali di Merate. Come anticipato in esclusiva dal Giornale di Merate in edicola questa settimana, l'ex vicesindaco Giuseppe Procopio non si candiderà con Dario Perego perché Noi Moderati, alla fine, darà il simbolo a Massimo Panzeri. A Procopio non restano che due scelte: tornare sui suoi passi e rientrare nel gruppo di Panzeri oppure rimanere... a spasso.
Il veto di Lupi toglie Procopio a Dario Perego
Il colpo di scena è servito. Di mezzo c’è però sempre lui, l’ex vicesindaco e assessore a Urbanistica e Commercio Procopio (ora a capo del gruppo misto fondato con Andrea Robbiani e Franca Maggioni), i cui piani di rivalsa nei confronti del gruppo che lo avrebbe, a suo dire, prima ignorato, abbandonato e poi cacciato, sono definitivamente saltati.
Procopio ora rischia seriamente di rimanere, come si suol dire, con il cerino in mano. Anche se non sembra per niente essere finita qui.
Venerdì scorso a squillare è stato il cellulare del candidato sindaco di Noi Merate Dario Perego, che pare fosse circondato dal suo entourage. «Pronto, Dario? Non mi candido». Poche parole che ne celano altre. «Non posso, non è che non voglia». Sì perché l’ordine arriva dai piani alti. Non poteva che essere altrimenti.
A intervenire è stato direttamente Maurizio Lupi, l’onorevole che da oltre vent’anni consecutivi ottiene un posto in Parlamento grazie ai voti del collegio elettorale meratese (e nelle ultime elezioni da quello lecchese unificato), nonché leader di Noi Moderati e presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro, di cui Procopio è segretario generale. Pare che a spingere Lupi verso il divieto imposto a Procopio di candidarsi per la lista avversaria del centrodestra sia stata anche la posizione contraria di alcuni sostenitori della stessa fondazione.
C’entra però soprattutto l’accordo raggiunto pochi giorni fa da Lupi e dal segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani: alle elezioni europee, infatti, Noi Moderati e Forza Italia correranno fianco a fianco a sostegno del Partito Popolare Europeo.
A un certo punto è parso impossibile pensare che Lupi avrebbe accettato il passaggio di Procopio alla lista avversaria a quella di Panzeri, sostenuta proprio da Forza Italia, oltre che da Lega e Fratelli d’Italia. E infatti così è stato.
Elezioni Merate, l'ex vicesindaco torna all'ovile?
I vertici regionali della Lega, una volta avuta la conferma che Noi Moderati darà il simbolo alla lista di «Prospettive X Merate», hanno contattato Massimo Panzeri chiedendo di trovare a Procopio un posto in squadra.
All’ex vicesindaco è dunque arrivata sul piatto questa offerta: tornare in «Prospettive» e attendere l’esito delle urne per capire, in base alle preferenze, se ritagliarsi un posto in Giunta. Procopio avrebbe però rilanciato, chiedendo di rimanere fuori dalla lista e di essere nominato assessore esterno in caso di vittoria. Non è escluso che la stessa proposta Procopio possa addirittura averla avanzata al gruppo di Perego.
La posizione del gruppo di Panzeri sembra netta: non se ne parla. La situazione è ora in stallo, ma si attendono sviluppi.
Nei prossimi giorni è probabile che il sindaco uscente e i rappresentanti dei partiti di centrodestra incontreranno Procopio per capire le sue intenzioni. O dentro o fuori. Anche perché nel weekend Panzeri ha intenzione di presentare tutti i candidati della sua lista.