Tre settimane al voto

Elezioni Merate, liste a confronto: età, quote rosa, professioni e cambi di casacca

Eleonora Gibertini di ViviAmoMerate, 19 anni, è la più giovane, Alessandra Panbianco di Prospettive per Merate, 84 anni, la veterana

Elezioni Merate, liste a confronto: età, quote rosa, professioni e cambi di casacca
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Meno di un mese al voto, tre aspiranti sindaco, quarantotto candidati consiglieri per una città in attesa di un verdetto. Quello che arriverà dalle urne il prossimo 10 giugno e che dirà chi, nei prossimi cinque anni, amministrerà il Comune di Merate.

Elezioni Merate, liste a confronto: età, quote rosa, professioni, cambi di casacca e caccia ai like

A decidere se sarà ancora Massimo Panzeri, il sindaco uscente, appoggiato dai quattro principali partiti di centrodestra, oppure il medico di base Dario Perego, tornato alla carica vent'anni dopo il suo ultimo (di due) mandato da sindaco, o ancora se sarà il manager Mattia Salvioni, alla guida di una compagine civica di centrosinistra che sin qui ha anticipato in ogni mossa gli avversari, saranno i 12mila e rotti aventi diritto al voto (anche se a recarsi alle urne saranno molti meno).

A spostare gli equilibri però non saranno solo Panzeri, Perego e Salvioni, con i loro piani per la Merate del futuro, ma anche i 16 che ciascun candidato ha voluto al suo fianco. Vale la pena, perciò, metterli per quanto possibile a confronto tra loro, curiosare nel loro passato politico e nella loro attività lavorativa.

Età media

Partiamo dal dato anagrafico più interessante, l'età. Salvioni, guida di ViviAmoMerate, con i suoi 30 anni è il più giovane dei tre candidati (ed è inoltre il terzo più giovane dei 51 meratesi che avranno un ruolo attivo alle prossime elezioni). Più giovani di lui ci sono solo altri due componenti della sua lista: Michele Magrin (22) ed Eleonora Gibertini (20) la più giovane a scendere in campo. L'età media della lista di Salvioni è di 45,7 anni, la più «fresca» delle tre, con la quota veterani rappresentata anzitutto da Franco Tortorella (66), un anno in più rispetto a Patrizia Riva.

Così il nostro vignettista Giovanni Beduschi ha disegnato i tre veterani delle liste che si sfideranno alle prossime elezioni: da sinistra Franco Tortorella (ViviAmoMerate), Alessandra Panbianco (Prospettive per Merate) e Andrea Massironi (Noi Merate)

Gli over 60 sono ben rappresentati, però, anche dalle liste di Perego e Panzeri. Il primo ne ha sei, il secondo cinque. Il più anziano di Noi Merate del medico di base, che ha 70 anni, è l'ex sindaco Andrea Massironi (78), mentre la più giovane in lista è Carlotta Sandrinelli (21). Per il secondo, il sindaco uscente che di anni ne ha 52, l'evergreen è Alessandra Panbianco (84 anni) mentre il più giovane è l’attuale vicesindaco Alfredo Casaletto (46) non certo un giovanissimo. E' così che, sebbene Panzeri sia di almeno due generazioni successive rispetto a Perego, la lista con l'età media più alta (58,9) è proprio la sua. Quella di Noi Merate, invece, si ferma a 54,8.

Uomini e donne

La lista più bilanciata, in questo caso, è Noi Merate di Dario Perego, affiancato da otto uomini e otto donne. Salvioni e Panzeri hanno in rosa invece sei donne e dieci uomini ciascuno. Questo fa sì che alle prossime elezioni le donne che correranno alla carica di consigliere saranno venti in tutto, ventotto gli uomini. Neanche a questo giro, comunque, la città potrà avere un sindaco donna.

Professioni

Passiamo a quelle che sono le esperienze lavorative dei candidati. La lista di Massimo Panzeri è maggiormente rappresentata dagli agenti di commercio (quattro in tutto), per Salvioni è invece presente una forte componente della scuola (tre insegnanti e due studenti), mentre Perego punta forte sulla sanità (oltre a lui ci sono un altro medico e un'infermiera). La lista Prospettive per Merate del sindaco uscente è rappresentata anche da due avvocati, due ingegneri, due commercianti, un commercialista, un notaio e un architetto. Due gli insegnanti per Perego, un avvocato, un revisore dei conti, un ingegnere, una studentessa e una commerciante. Salvioni ha invece contrapposto alla presenza di due manager (lo è anche lui, quindi in totale fanno tre) anche un operaio. Ci sono poi un medico, un avvocato, un ingegnere e una sindacalista.

I cambi di casacca

Tra i 48 candidati in campo, qualcuno che in passato professava un credo politico differente c'è. Nulla di estremamente clamoroso. Partiamo da ViviAmoMerate che ha tra i suoi 16 candidati Ernesto Sellitto e Silvia Maria Sesana. In qualità di capogruppo il primo e di assessore la seconda, entrambi hanno fatto parte dell'Amministrazione Massironi (oggi candidato con Perego). Nella squadra di Noi Merate, che rappresenta un centrodestra moderato, conta tra le sue fila il leghista Andrea Robbiani, che a oggi risulta iscritto ancora alla Lega Nord, ma anche Silvia Villa, in passato candidata sindaco per il centrosinistra. Prospettive per Merate ha candidati che da sempre si professano di centrodestra. Da segnalare la manovra, almeno a prima vista forzata, che ha portato ad aderire a Fratelli d'Italia gli assessori Norma Maggioni, Fiorenza Albani e Alfredo Casaletto, in passato coordinatore di Forza Italia.

La caccia ai like

Se la sfida dovesse giocarsi sul mondo parallelo dei social, la vittoria andrebbe a Salvioni. Sommando i follower degli account Instagram e Facebook, infatti, la lista ViviAmoMerate è a quota 1.083 (687 li ha su Facebook e 396 su Instagram). La medaglia d'argento social va invece a Panzeri. Prospettive per Merate su Facebook ha un totale di 793 seguaci (più dei suoi concorrenti), mentre su Instagram sono 204. Il totale fa 997. Perego, non ce ne voglia, è quello che oggi verrebbe considerato un «boomer»: i like alle pagine social di Noi Merate sono 214 su Facebook e 142 su Instagram. Andare virali sull'internet è dura ma, si sa, ormai persino i gatti tirano di più di Dostoevskij.

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