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L'ex sindaco torna alla carica
Elezioni, Dario Perego scende in campo alla guida della lista civica Noi Merate
La presentazione ufficiale nella mattinata di oggi, sabato 16 marzo 2024, in piazza Prinetti
Elezioni, Dario Perego scende in campo alla guida della lista civica Noi Merate. La presentazione ufficiale nella mattinata di oggi, sabato 16 marzo 2024, in piazza Prinetti.
Elezioni, Dario Perego scende in campo alla guida della lista civica Noi Merate
L’ex sindaco (in carica dal 1995 e il 2004) e medico di base aveva annunciato la propria candidatura dopo mesi di trattative la scorsa settimana.
Il prossimo 8 e 9 giugno si contenderà la fascia tricolore con Massimo Panzeri, il primo cittadino uscente sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia alla guida della lista “Prospettive X Merate”, e Mattia Salvioni, candidato sindaco della lista ViviAmoMerate per il centrosinistra (appoggiato da Pd e Azione).
La lista civica Noi Merate di Perego, oltre che da diversi esponenti della vecchia guardia a partire dall’ex sindaco Andrea Massironi, sarà sostenuta da Italia Viva e forse anche da Forza Italia, il cui coordinatore provinciale Roberto Gagliardi ha da tempo manifestato la volontà di rompere l’alleanza nel centrodestra ma per il momento afferma di assistere “da uditore”.
Perego, sabato mattina, è stato introdotto ai cittadini presenti, in tutto un centinaio, con enfasi da Francesco Sangiorgio, titolare dell’omonimo negozio di calzature del centro cittadino vicino alla lista (anche se a margine della presentazione ha spiegato che non farà parte della rosa dei candidati).
“Merate ha bisogno di qualcuno che abbia la capacità di portare avanti battaglie impegnative, anche controcorrente – sono state le parole di Sangiorgio - Vi chiedo di chiudere gli occhi e di pensare chi può fare tutto questo. A me viene in mente solo una persona, il candidato sindaco Dario Perego”.
Come debutto, Perego ha voluto spiegare le ragioni che lo hanno convinto a ricandidarsi. “In molti mi hanno chiesto: chi te lo fa fare? - ha affermato – In fondo, con 15 nipoti e due in arrivo, il modo per divertirmi non mi manca. Mi piace anche andare a pescare se è per quello. Però credetemi, da un anno a questa parte tanti amici mi hanno chiesto di riprendere quel ruolo. Questo ha risvegliato in me una passione che non si è mai spenta. E proprio per questa passione che pulsa ancora così forte, non potevo dire di no”.
L’obiettivo, ha proseguito Perego, sarà quella di dedicare attenzione “ad ogni singola necessità dei cittadini, dai giovani agli anziani non più autosufficienti, da chi ha problemi e la cui vita non è stata così tanto generosa, a chi ha perso il lavoro e alle donne che non hanno avuto un trattamento così gentile”.
“Mi vengono poi in mente le persone che hanno bisogno di essere curate sul territorio e dentro il nostro ospedale – ha proseguito, toccando il delicato tema del Mandic – Abbiamo bisogno di una sanità che ci curi bene e ci curi in tempi ragionevoli. In autunno abbiamo incontrato diversi primari per recepire da loro quali fossero i problemi da risolvere. Insieme a loro abbiamo coinvolto anche un raggruppamento di sindaci e rappresentanti del territorio, con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto alla nuova dirigenza di questo ospedale, che sicuramente grazie a Dio è cambiata in meglio”.
Dario Perego si è soffermato anche sulla vicenda dei terreni di proprietà a Sartirana e il caso, emerso grazie ad un’inchiesta del Giornale di Merate e Primamerate, della richiesta di edificazione prima parzialmente accolta e poi respinta nella fase attualmente in corso di approvazione della variante del Pgt, sotto gli occhi dell’assessore all’Urbanistica Giuseppe Procopio che, con ogni probabilità, sarà candidato della lista “Noi Merate”.
“Si è trattato semplicemente di una richiesta fatta da un cittadino, nella fattispecie io, che possiede un terreno da 40 anni e ha una famiglia – ha spiegato – La decisione spetta alla Giunta e al Consiglio comunale che ha tutta la libertà di decidere autonomamente se la richiesta è legittima o no. L’articolo di giornale pubblicato è un attacco vile e calunnioso, non esistono altri aggettivi”.
Il candidato di “Noi Merate”, quindi, ha annunciato che tornerà a proporre un polo della cultura, progetto avviato nel corso dei suoi due mandati da sindaco individuato nel Palazzo Tettamanti, attualmente sede del Municipio.
“Facciamo paura, ci temono – ha concluso Perego – Pensano di attaccarci ma saremo ancora più forti, più incisivi perché questa è la nostra città e Noi Merate è qui per governarla”.
Secondo indiscrezioni, in buona parte confermate dalla loro presenza in piazza Prinetti sabato mattina, la squadra di Perego sarà composta sicuramente da Giacomo Ventrice, Roberto Riva, Stefano Maffi, la giovane Carlotta Sandrinelli, l’ex assessore Andrea Robbiani, la dottoressa Silvia Villa e Cinzia d’Adda. Con ogni probabilità, come trapela ormai da settimane, Perego potrà contare anche gli assessori uscenti Giuseppe Procopio e Franca Maggioni.
