Casatenovo

Discarica di San Francesco? Il Comune: "Nessun pericolo, nessuna contaminazione"

L'assessore Picchi ha risposto all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza "Più Casatenovo"

Discarica di San Francesco? Il Comune: "Nessun pericolo, nessuna contaminazione"
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Nessuna contaminazione, ma si cercheranno fondi per dare il via a un’opera di copertura dei rifiuti. Questa la risposta dell’assessore all’Ecologia del Comune di Casatenovo Marta Picchi all’interrogazione presentata dal gruppo di minoranza "Più Casatenovo" relativamente alla discarica di via Francesco, vicenda nota da diversi anni ma rimasta ferma in un cassetto dopo i buoni propositi di sistemazione dell’area dell’Amministrazione comunale portati avanti tra il 2008 e il 2009.

Discarica di San Francesco? Il Comune: "Nessun pericolo, nessuna contaminazione"

"Non esiste alcuna criticità ambientale legata a quel sito, è stato creato un allarmismo che è del tutto ingiustificato - ha commentato con tono severo l’assessore rivolgendosi ai consiglieri di opposizione - E’ una vicenda che risale al 1970, oggi in Comune non c’è nessun funzionario che all’epoca si occupava di quell’area che era stata individuata come sito per conferire i rifiuti solidi urbani. Oggi viene la pelle d’oca a sentire certe cose, ma a quell’epoca era una prassi consolidata. Nel 2005 il Comune ha individuato quell’area tra quelle da risanare: ci sono state diverse perizie e dai dati raccolti da Arpa, nelle zolle di terreno prelevate non è stata riscontrata una concentrazione di sostanze inquinanti".

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Gli interventi individuati

Due, comunque, le strade individuate: la bonifica, che secondo una stima del 2009 sarebbe costata 2,6 milioni di euro; la copertura con apposite reti, disboscamento e ripiantumazione, con un costo di "soli" 180mila euro. "Quella cifra, stanziata all’epoca metà dal Comune e metà dalla Provincia, è stata poi destinata ad altri interventi" ha ammesso l’assessore Picchi.

E da allora ci si è sostanzialmente dimenticati di quell’intervento, fino a quando la denuncia pubblica di "Più Casatenovo" ha riportato la vicenda all’attualità.

Il sopralluogo

"A metà giugno di quest’anno abbiamo svolto un nuovo sopralluogo insieme ai tecnici della Provincia: l’ente si è attivato per contattare Regione Lombardia perché supporti il Comune per avere accesso a eventuali fondi per finanziare un intervento sull’area" ha spiegato l’assessore.

Soddisfatta la minoranza

"E’ vero che dalle analisi non emersi materiali pericolosi, ma sono comunque dati che ormai risalgono a diversi anni fa - hanno commentato i consiglieri Lorenzo Citterio e Marcello Paleari - Siamo soddisfatti di aver sollevato il tema e di aver portato il Comune a riprendere in considerazione questa vicenda".

Nella foto di copertina un momento del sopralluogo

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