LA LETTERA

Circa centomila bergamaschi senza medico di base: "Regione ascolti i territori"

Si sta discutendo la riforma della sanità. Il consigliere bergamasco Carretta e oltre 30 amministratori hanno chiesto un incontro alla Moratti. Tra i firmatari un consigliere di Chignolo D'Isola

Circa centomila bergamaschi senza medico di base: "Regione ascolti i territori"
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Non è una novità che in Bergamasca, così come in Lombardia e in tutta Italia, ci sia una carenza generalizzata dei medici di base. Solo nella nostra provincia, al momento, ne servirebbero circa 80, ma il dato che desta più preoccupazione è il numero di pazienti che, potenzialmente, sono rimasti senza un dottore cui fare riferimento: oltre 100 mila bergamaschi.

Circa centomila bergamaschi senza medico di base: "Regione ascolti i territori"

Per questa ragione questa mattina (venerdì 12 novembre) è stata protocollata in Regione una lettera indirizzata alla vicepresidente lombarda e assessore al Welfare Letizia Moratti, firmata dal consigliere regionale Niccolò Carretta e da oltre trenta amministratori locali bergamaschi di area civica e progressista, per sollecitare un intervento del Pirellone. Soprattutto alla luce della discussione in corso sulla riforma della sanità regionale.

«Nei calcoli – commentano congiuntamente gli amministratori – non sono contemplati tutti i medici che nei prossimi mesi andranno in pensione e il fatto che in ingresso sono pochissimi i nuovi specializzandi che scelgono di seguire questa branca. Abbiamo firmato questa lettera perché vogliamo incontrare l’assessore Moratti per raccontare i numerosi disagi che stanno vivendo le nostre comunità e pretendere più collaborazione, visti i danni provocati nei nostri territori dal Covid e dall’assenza di medicina di prossimità».

Le possibili soluzioni

Tra le proposte avanzate alla Regione dai firmatari della lettera vi sono, ad esempio, il finanziamento delle borse di studio con fondi reginali, il supporto del lavoro dei medici di famiglia attraverso strumenti che facilitino l’assunzione di personale infermieristico e amministrativo, oppure l’offerta di immobili di proprietà regionale in canoni d’affitto concordati e agevolati, per incentivare l’insediamento degli studi medici in aree che oggi risultano scoperte.

Altre possibili soluzioni possono essere incentivi alla collaborazione tra più professionisti per la costituzione di studi condivisi, o premi per chi è disponibile a lavorare in zone montane o disagiate, oppure un maggior dialogo con il Governo per una migliore organizzazione dei medici di base sul territorio, favorendo eventuali consorzi in poliambulatori.

Le richieste dei firmatari

«Serve favorire gli insediamenti di studi medici nelle aree più svantaggiate – aggiungono i firmatari -, ma occorre anche aumentare il numero di borse di studio dedicate, rendendo la professione più attrattiva, con remunerazioni più elevate e legate ai servizi resi, con una dote strumentale adeguata e favorendo la collaborazione tra più professionisti sul modello consorziale, ma anche incentivando, con fondi regionali, l’assunzione di personale amministrativo e infermieristico per la gestione delle questioni burocratiche».

«Auspicavamo - concludono – che Regione Lombardia comprendesse, dopo la pandemia, l’importanza della sanità di territorio. Purtroppo nella riforma sanitaria al voto in consiglio regionale non troviamo quello che avrebbe dovuto rappresentare un vero e doveroso cambio di passo».

Lista dei firmatari

Di seguito la lista degli amministratori bergamaschi che hanno sottoscritto la lettera inviata alla vicepresidente e assessore regionale al Welfare Letizia Moratti:

  • Niccolò Carretta – Consigliere Regionale
  • Giovanni Allevi – Presidente del Consiglio Comunale di Romano di Lombardia (BG)
  • Jennifer Alvino – Consigliere Comunale di Nembro (BG)
  • Roberto Amaddeo – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Flavia Bigoni – Assessore Servizi Sociali di Clusone (BG)
  • Massimo Bottaro – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Gianbattista Brioschi - Consigliere Comunale Almenno San Bartolomeo (BG)
  • Maria Teresa Caglioni – Consigliere Comunale Azzano San Paolo (BG)
  • Alberto Candellero – Consiglio Comunale di Azzano San Paolo (BG)
  • Daniele Catania – Consigliere Comunale di Rovetta (BG)
  • Stelio Conti – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Ezio Deligios – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Stefano Di Meo – Consigliere Comunale di Levate (BG)
  • Giovanni Ghislandi – Consigliere Comunale di Mapello (BG)
  • Cristina Giuliani – Consigliere Comunale di Chignolo d’Isola (BG)
  • Vittorio Grossi – Consigliere Comunale di Verdellino (BG)
  • Ivan Legramandi - Vicesindaco di Caravaggio (BG)
  • Martina Locatelli – Assessore Comunale di Treviolo (BG)
  • Alice Melocchi – Consigliere Comunale di Dalmine (BG)
  • Laura Micheli – Consigliere Comunale di Sorisole (BG)
  • Fabio Moretti – Consigliere Comunale di Nembro (BG)
  • Enrico Morosini - Consigliere Comunale di Albano Sant’Alessandro (BG)
  • Denise Nespoli – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Marco Nespoli – Consigliere Comunale di Albano Sant’Alessandro (BG)
  • Paolo Pelliccioli – Sindaco di Mozzo (BG)
  • Maddalena Raineri – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Stefano Stecchetti – Consigliere Comunale di Sorisole (BG)
  • Paola Suardi – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Fabio Tiraboschi – Consigliere Comunale di Dalmine (BG)
  • Stefano Togni – Consigliere Comunale di Bergamo
  • Battista Villa – Consigliere Comunale di Bonate Sopra (BG)
  • Eleonora Zaccarelli – Consigliere Comunale di Bergamo
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