Decreto Rilancio

Barriere architettoniche, Fragomeli presenta una interrogazione in Parlamento

Sono convinto che le barriere architettoniche si possano superare anche favorendo, con ulteriori incentivi fiscali, il loro abbattimento"

Barriere architettoniche, Fragomeli presenta una interrogazione in Parlamento
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«Sono convinto che le barriere architettoniche si possano superare anche favorendo, con ulteriori incentivi fiscali, il loro abbattimento. Per questo ho presentato un’interrogazione al Ministro dell’Economia per chiedere che anche per tali lavori sia applicabile il principio della cessione del credito, un incentivo introdotto con il Decreto Rilancio approvato lo scorso luglio». A parlare è Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese della Brianza e Capogruppo PD in Commissione Finanze alla Camera.

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Barriere architettoniche, Fragomeli presenta una interrogazione in Parlamento

«L’articolo 121 del Decreto Rilancio - spiega il parlamentare Dem - consente, per le spese sostenute negli anni 2020 e 2021, di usufruire di alcune detrazioni fiscali sia relativamente a opere destinate al risparmio energetico che per lavori di ristrutturazione svolti in regime di IVA al 4 per cento. In questi termini, rientrano anche le opere finalizzate all'eliminazione delle barriere architettoniche quali, a titolo di esempio, il rifacimento o l'adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori) così come gli interventi di natura edilizia più rilevante, come il rifacimento di scale ed ascensori e l'inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici».

«Attendiamo ora - conclude Fragomeli - la risposta del Ministero: se positiva, avremo ottenuto la possibilità che anche per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche si possa scontare subito il 50 per cento senza attendere le detrazioni fiscali per 10 anni».

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