La plastica? Ecosostenibile, la sfida è il riciclo

Il successo delle nostre iniziative green è dovuto anche al supporto di importanti partner. Per “Facciamo fiorire la nostra scuola!”, quando i bambini preparano i loro vasetti con terra e semi, dobbiamo ringraziare Plastecnic, che ci fornisce, appunto, i vasi. L’azienda, leader in Italia in questo settore con sede nel Lecchese, a La Valletta Brianza, è guidata da Emilia, Ilaria, Luigi e Micaela Bonanomi. E ha una storia lunga più di 60 anni legata alla natura e al territorio. Ne abbiamo parlato con Silvia Rossi, responsabile Marketing di Plastecnic.

Plastecnic ci accompagna anche quest’anno

Siamo lieti di avervi ancora come nostri partner! Dopo la prima esperienza dell’anno scorso, che giudizio potete dare dell’iniziativa e del nostro progetto green?

"L’entusiasmo con cui i bambini hanno partecipato al progetto è andato ben oltre le aspettative e così è stato per le insegnanti che hanno collaborato con entusiasmo. Toccare con mano che dai semi nascono delle piante, dei fiori e dei frutti significa contestualizzare gli apprendimenti teorici con un investimento emotivo importante, tutto ciò porta a un accrescimento dell'autonomia e dell'autostima. Per quanto riguarda i 'grandi', al concetto di apprendimento si sostituisce quello di soddisfazione personale, e anche in questo caso si rafforza la propria autostima".

La cura e il rispetto per la natura dovrebbero essere materie di studio in ogni scuola: questo è un concetto che ci accomuna.

"Insegnare ai bambini a prendersi cura delle piante trasmette dei valori che vanno oltre il semplice 'fare giardinaggio', aumenta la consapevolezza della responsabilità che tutti noi abbiamo nei confronti degli altri. I bambini imparano con soddisfazione e orgoglio che prendendosi cura dei loro semi, questi potranno crescere e diventare piante. Questo processo formativo di avvicinamento alla natura porterà sicuramente a una maggiore consapevolezza del rispetto che essa merita".

La plastica? Ecosostenibile, la sfida è il riciclo

L’attenzione per l’ambiente e la sostenibilità sono diventate priorità per molte aziende: immaginiamo lo stesso per voi, anche se lavorate con la plastica.

"Oggi la plastica e i materiali plastici stanno affrontando una forte campagna denigratoria: il problema della plastica non è la plastica in sé, ma come questa viene gestita a fine vita. Sono state fatte delle ricerche basate su dati scientifici e la plastica è ai primi posti tra i materiali ecosostenibili e rappresenta meno dello 0,5% dei rifiuti totali sulla terra. Ciò che non viene a sufficienza ricordato è che le plastiche sono materiali di grande valore perché sono flessibili, resistenti, molto leggere, hanno un rapporto costo-longevità molto elevato e ottime proprietà termiche, elettriche e chimiche. Grazie alle plastiche si sono potuti creare cellulari, tv a schermo piatto, si è aumentata la resa di batterie nell’elettronica. La plastica ha rivoluzionato l’industria della salute (la situazione Covid dovremmo ricordarla bene tutti), delle energie rinnovabili e dei trasporti rendendo i veicoli sempre più leggeri e consentendo così di ridurre le emissioni di CO2. Oggi la sfida più importante è impegnarsi a riutilizzare gli scarti di oggetti plastici già utilizzati, dando nuova vita alla plastica, passando da un modello di economia lineare a uno di economia circolare dove gli scarti di plastica tornano a essere una risorsa".

E voi come state affrontando questa sfida?

"Con il progetto re-use RE-LOVE, per primi ci siamo impegnati e ci impegniamo su questo fronte e ormai tutti i nostri vasi sono prodotti utilizzando più del 70% di plastica riciclata, che si è traduce in un risparmio di CO2 pari a 2.319.650 kg, l’equivalente di 579.912 km percorsi da un’auto. Con l’obiettivo di arrivare a utilizzare almeno l’80% di plastica riciclata e di attivare azioni volte a efficientare l’azienda riducendo i consumi e orientandoci verso energie verdi. Questo ha significato e significa affrontare diverse sfide, come la ricerca del giusto equilibrio tra sostenibilità, redditività e competitività".

La sostenibilità passa dall’innovazione e dall’attenzione al territorio?

"Tutta la produzione è in Italia, le macchine di stampaggio sono di ultima generazione e garantiscono un ridotto consumo di energia e una bassa emissione di CO2. Sono stati attuati interventi per ottimizzare il consumo d’acqua. L’energia elettrica consumata proviene da fonti rinnovabili al 100%. In questo percorso green un’attenzione particolare viene data all’aspetto etico assicurando oltre alla prosperità economica anche l’equità sociale e la sicurezza dei dipendenti. Con uno sguardo importante a iniziative a sostegno della cultura del verde. Abbiamo una grande responsabilità verso i consumatori ma soprattutto verso le future generazioni".

Avete registrato una maggiore attenzione al verde?

"Il periodo della pandemia ha dato una spinta verso la “cura del verde” e gli effetti sembrano perdurare ancora oggi, nonostante il tempo dedicato al giardinaggio sia diminuito. Da una ricerca svolta da Beyond Research Group per l’associazione Promogiardinaggio, per analizzare il mercato post pandemia, si evidenzia che: «Una volta entrati nel mondo del giardinaggio, tendenzialmente non si torna più indietro»".

Ci sono delle richieste particolari da parte di chi cerca i vostri prodotti?

"Le richieste relative ai vasi riguardano in particolare la ricerca di ispirazioni, suggerimenti di utilizzo, e di abbinamento con le piante e anche su dove reperire i prodotti. Per questo abbiamo realizzato un blog e attivato sui nostri canali social una serie di post con diverse idee di 'vaso con pianta' in funzione anche degli ambienti in cui saranno collocati".

Ci sono delle nuove tendenze nel mondo del giardinaggio? E quali sono le vostre nuove proposte?

"Abbiamo rilevato che c’è un spostamento verso vasi più decorativi. Le piante e i fiori sono parte integrante delle abitazioni, sono diventati elementi di arredo per creare atmosfere e una pianta necessita di un vaso che la valorizzi. Le nuove linee di vasi che abbiamo sviluppato in questi anni sono proprio orientate verso un design ricercato senza mai trascurare la funzionalità. Per i consumatori il tema della sostenibilità è da anni un tema importante e lo sta diventando sempre di più, ecco perché lo identifichiamo come una tendenza. Dobbiamo conquistare la fiducia dei consumatori dimostrando di essere realmente attivi nell’impegno sulle tematiche legate alla sostenibilità, dalla tutela dell'ambiente ai diritti dei lavoratori. I due trend emergenti li abbiamo racchiusi in una frase «Coltivare la bellezza e le sostenibilità»".

Quale messaggio volete lasciare ai lettori che si vogliono cimentare con delle coltivazioni domestiche o ai bambini che realizzano degli orti didattici?

“Il Giardinaggio oltre a far entrare la natura nelle nostre case ha tutta una serie di benefici a cui suggeriamo di non rinunciare, come: favorisce il contatto con il bello e con la vita, sensorialmente è coinvolgente: vista, tatto, olfatto sono solleticati, Rilassante e appagante. E per i più piccoli chissà.. potrebbe diventare in futuro una professione”.