Collegio Villoresi, piccoli giardinieri crescono... col Giornale di Merate
La scuola di Merate ha inaugurato il ciclo di appuntamenti «Facciamo fiorire la nostra scuola!», promosso dal gruppo editoriale Netweek, di cui fa parte anche il Giornale di Merate
Piccoli giardinieri crescono. Nella mattinata di giovedì 16 febbraio il Collegio Villoresi di Merate ha inaugurato il ciclo di appuntamenti «Facciamo fiorire la nostra scuola!», promosso dal gruppo editoriale Netweek, di cui fa parte anche il Giornale di Merate.
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Al Collegio Villoresi i bimbi fanno i giardinieri
Le classi prime, seconde e terze dell’istituto hanno trascorso una stimolante mattinata in compagnia di Dario Nurri, giardiniere appassionato ed esperto conoscitore di flora e fauna. Proprio l’amore per il suo lavoro e per la natura l’hanno spinto a mettersi in gioco nel contesto scolastico, scegliendo di condividere le sue conoscenze con i bambini della primaria.
Di buon’ora Nurri, accompagnato da Silvia Rossi, responsabile marketing di Plastecnic con sede a La Valletta Brianza, ha iniziato a intrattenere le varie classi con un rapido giro di presentazioni, volto a rompere il ghiaccio con i bimbi, a cui venivano di volta in volta chiesti il nome e l’animale preferito. Le risposte diventavano poi il punto di partenza per articolare delle riflessioni sulle specie animali e sul loro habitat naturale, ma non solo, con il supporto di alcune immagini e di materiale fotografico, l’esperto ha spiegato le diverse famiglie di esseri viventi, rimarcando che ciascuna ha la sua funzione e perciò merita di essere rispettata.
Il significato profondo dell’iniziativa green, come ha spiegato il relatore agli alunni, è proprio «insegnare ad apprezzare la natura ed educare al rispetto per tutte le forme di vita, sia vegetali sia animali, poiché sono parte del nostro ecosistema, che va protetto».
Il tema del rispetto per la biodiversità è centrale nel progetto: i semi hanno bisogno di attenzioni per germogliare, perciò i bambini possono imparare, prendendosi cura di una piantina, a maturare il senso di responsabilità verso l’ambiente e la sua tutela.
Per le sue spiegazioni, Dario Nurri si è inoltre avvalso di simpatici parallelismi con i cartoni animati, tra cui il Libro della Giungla o Kung fu panda, ma anche di note canzoncine per bambini come «Il coccodrillo come fa?» oppure «Ci vuole un fiore», che gli alunni della scuola hanno intonato con piacere.
Terminate le presentazioni e gli approfondimenti in aula, frequentemente interrotti dall’entusiasmo e dalla curiosità dei bambini che intervenivano con numerose domande, il teatro delle attività si è spostato all’aperto, nel cortile dell’istituto, dove era già stato predisposto tutto il materiale necessario per la semina: i sacchi di terriccio, forniti dal vivaio Ikebana di Missaglia; i vasetti, offerti dall’azienda Plastecnic con sede a La Valletta Brianza; le sementi, «griffate» Franchi Sementi Spa.
A questo punto, ogni bambino ha ricevuto un vasetto, l’ha riempito con il terriccio e vi ha piantato i semi di vari ortaggi: il pomodoro, la melanzana, la zucchina, l’insalata e alcune erbe aromatiche, come il coriandolo o il prezzemolo.
L’attività è stata molto apprezzata dai bimbi, che si sono divertiti a improvvisarsi giardinieri, ma anche dalle insegnanti (coordinate da Monica Cipriani), che a loro volta si sono cimentate nella preparazione del proprio vasetto.