Voss: trovato l'accordo per far partire il tavolo sindacale dal 12 gennaio, ma dalla proprietà poche aperture
Straniero: “L’obiettivo primario a mio avviso, rimane il mantenimento dell'unità produttiva e dell'occupazione, anche se, purtroppo, l'azienda ha dichiarato che per questo le probabilità sono bassissime".
"Obiettivo primario salvare l’unità produttiva e l’occupazione". Il consigliere regionale del Pd Raffaele Straniero commenta così l’audizione che si è tenuta oggi in Commissione Attività produttive dei rappresentanti della proprietà, dei lavoratori e degli enti locali sulla grave crisi della Voss Fluid di Osnago, che conta 70 dipendenti che sono in presidio permanente da settimane dopo l’annuncio dell’azienda di chiudere. “Pare- afferma Straniero- che siamo di fronte ad un percorso non facile. Oggi però, come già martedì scorso nel Tavolo provinciale, si è evidenziata qualche possibilità di dialogo e soprattutto l'accordo a far partire il Tavolo sindacale dal 12 gennaio”.
Voss, Straniero: " L'obiettivo rimane il mantenimento dell'unità produttiva e dell'occupazione"
“L’obiettivo primario- sottolinea Straniero- a mio avviso, rimane il mantenimento dell'unità produttiva e dell'occupazione, anche se, purtroppo, l'azienda ha dichiarato che per questo le probabilità sono bassissime. Mi auguro, al contrario, che dal Tavolo possano emergere altre soluzioni e che, se proprio si dimostreranno impossibili, venga trovato insieme un modo per salvaguardare tutti i posti di lavoro. Spero che al tavolo sindacale vengano sciolte e superate le tensioni che rimangono e ricercate con spirito costruttivo le soluzioni possibili. A questo scopo è però fondamentale un atteggiamento più costruttivo da parte dell’azienda. Da parte sua la Regione è pronta a fare la sua parte per le politiche attive del lavoro”.