Technoprobe guarda al futuro puntando sullo smart working
Nei giorni scorsi è stata raggiunta un’intesa tra le Organizzazioni Sindacali Fim Cisl e Fiom Cgil Lecco, la RSU e la Direzione dell'azienda con sede a Cernusco Lombardone.
Technoprobe, fiore all'occhiello dell'imprenditoria meratese, punta forte sullo smart working. Nei giorni scorsi è stata raggiunta un’intesa tra le Organizzazioni Sindacali Fim Cisl Monza Brianza Lecco – Fiom Cgil Lecco rappresentate da Lorena Silvani e Antonio Guzzi, la RSU e la Direzione aziendale con sede a Cernusco Lombardone che permette l’avvio di una sperimentazione di una modalità di lavoro agile per i lavoratori e le lavoratrici.
Smart working alla Technoprobe
L’accordo prevede che l’azienda fornisca la strumentazione informatica e la sua manutenzione. L’adesione alla sperimentazione, da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, avverrà su base volontaria, attraverso la sottoscrizione di un apposito accordo individuale. Almeno una giornata a settimana di prestazione lavorativa avverrà in sede e ci sarà un monitoraggio bimestrale tra RSU e azienda. Technoprobe potrà richiedere ai lavoratori la prestazione in sede con un preavviso di 4 giorni, mentre per i dipendenti con disabilità il preavviso sarà di 7 giorni.
Sintesi tra attenzione alla salute ed esigenze aziendali
"Con questo accordo si è trovata una equilibrata sintesi, tra le necessità di continuare a contenere la diffusione del Covid-19 e le esigenze dell’azienda con quelle delle lavoratrici e dei lavoratori, anche con lo sguardo orientato alla sostenibilità ambientale - si legge nella nota diffusa dai sindacati questa mattina - L’accordo parte dall’obiettivo condiviso di salvaguardare la salute dei lavoratori, l’efficienza, la produttività e la competitività aziendale, investendo verso una maggiore responsabilizzazione, autonomia e orientamento ai risultati da parte delle persone coinvolte e la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti".
Garantiti tutti i diritti
"In campo sindacale ai lavoratori continueranno ovviamente ad essere applicati il CCNL e la contrattazione aziendale con la garanzia dei diritti sindacali della legge 300/70 - continua la nota sindacale - I lavoratori e le lavoratrici manterranno il loro orario di lavoro introducendo così il diritto alla disconnessione, per il tempo della giornata al di fuori del normale orario di lavoro. I lavoratori e le lavoratrici potranno effettuare la prestazione lavorativa in smart working presso la propria abitazione o presso altri ambienti chiusi. In ottemperanza alle norme sul lavoro agile si conferma la piena applicazione delle tutela in merito agli infortuni sul lavoro. Le parti entro il termine della sperimentazione, affronteranno il tema delle spese sostenute dai lavoratori per l’attività svolta in lavoro Agile, e verificheranno se procedere con l’implementazione strutturale dello smart working".
Soddisfazione tra le parti
La Fim Cisl Monza Brianza Lecco e la Fiom Cgil Lecco esprimono soddisfazione per l’accordo raggiunto, perché si conferma la centralità della partecipazione e della contrattazione su tutti gli aspetti della vita lavorativa e anche su una tema nuovo e di attualità come quello del Lavoro Agile, con l’obiettivo di andare verso una migliore conciliazione tra vita personale e lavoro.