Sciopero alla Voss, barricate dei dipendenti per evitare lo smantellamento dell'azienda FOTO e VIDEO
Gli operai stanno presidiando i cancelli dell'azienda di Osnago dall'alba di questa mattina.
Tensione altissima alla Voss (ex Larga) di Osnago, dove i dipendenti questa mattina, giovedì 17 dicembre 2020, hanno proclamato 8 ore di sciopero. Delle vere e proprie barricate, quelle "alzate" simbolicamente dagli operai, che stanno presidiando i cancelli dell'azienda dall'alba di questa mattina per evitare lo smantellamento del sito produttivo.
Sciopero e tensioni alla Voss
E' drammatica la situazione che stanno vivendo i 70 dipendenti della ex Larga, vero e proprio pezzo di storia dell'imprenditoria brianzola fondata negli anni '50, passate in mani tedesche nel 2016. Proprio i vertici tedeschi hanno comunicato nei giorni scorsi la volontà di chiudere la torneria con sede in via Stoppani (l'altro sito, in via Olivetti, continuerà invece a operare): nonostante i tentativi di dialogo da parte delle forze sindacali Fim Cisl e Fiom Cgil e dell'Amministrazione comunale di Osnago, i margini di trattativa sembrano minimi.
Bloccato il trasferimento dei macchinari
Grande la tensione che si respira in queste ore: un camion, pare incaricato di caricare alcuni macchinari, è stato letteralmente bloccato dagli operai in sciopero. Sul posto anche i Carabinieri, chiamati da un consulente dell'azienda proprio per sgomberare i dipendenti e permettere al mezzo pesante di entrare nei cancelli (fragorosi gli applausi di scherno nei suoi confronti). I sindacalisti hanno messo al corrente dell'accaduto anche la Prefettura di Lecco. All'interno dell'azienda ci sarebbe anche l'amministratore delegato Socrate Rossi.