I giovani e il mondo del lavoro

RoadJob Academy: 55 nuovi diplomati

Si chiude un’annata positiva per lo spin-off del network che riunisce 26 imprese e scuole dei territori di Como, Lecco, Monza e Brianza

RoadJob Academy: 55 nuovi diplomati
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In tre anni, dal 2019 a oggi, dalla RoadJob Academy, percorso formativo professionalizzante del network composto da aziende, professionisti e scuole dei territori di Como, Lecco e Monza-Brianza, sono usciti, diploma in mano, ben 140 ragazzi. Nel 2021 i corsi in produzione meccanica ed elettronica, tra l’edizione primaverile e quella autunnale, sono stati frequentati con successo da 55 studenti, di questi il 92% ha già trovato un lavoro in una delle tante aziende partner che hanno scommesso sui nuovi talenti. E la richiesta di partecipare alle selezioni da parte di giovani disoccupati o precari è in costante crescita.

RoadJob Academy: 55 nuovi diplomati

Nel complesso il tasso di occupazione a 12 mesi dalla conclusione dell’Academy è pari al 87%, e 94% è il dato degli alunni che hanno trovato occupazione in un settore coerente con il percorso scelto.  “I numeri continuano a darci ragione, – dice il presidente dell’Associazione RoadJob, Primo Mauria conferma che le imprese hanno bisogno di nuove leve con competenze specifiche e immediatamente spendibili nella pratica, che sia utilizzare un tornio o guidare un muletto. Rinnovo il nostro appello alle industrie del territorio per entrare a far parte della nostra rete, si tratta di un circuito virtuoso che fa guadagnare tutti. I ragazzi, per la maggior parte spesso reduci da un periodo di disoccupazione o incertezza lavorativa, e le imprese che hanno difficoltà a reperire sul mercato giovani che sappiano già il mestiere”. In un mondo del lavoro in piena e continua trasformazione, con Digitale, Industry 4.0 e Sostenibilità, destinati a impattare in modo sempre più decisivo sulle imprese, il 2022 già si annuncia un anno molto promettente per quanto riguarda le attività future dj RoadJob per avvicinare i giovani al mondo dell’industria. Anche alla luce delle previsioni di crescita degli iscritti agli Its, Istituti Tecnici Superiori, grazie anche ai fondi stanziati dal Pnrr.

Parola agli studenti

Luca Zecchinello, 21 anni, di Cesano Maderno (Monza), ha frequentato l’ultima edizione del percorso in produzione meccanica della RoadJob Academy, a fine novembre ha iniziato la pratica in Rodacciai Spa (Bosisio Parini – Lecco), azienda di livello internazionale specializzata nella produzione di acciai per ogni utilizzo industriale. Oggi ha già in tasca un primo contratto di lavoro.  Che lavoro fai adesso? Sono imparando il lavoro del capomacchina nel reparto pelatrici. Sono soddisfatto perché in questa azienda sento di aver trovato nuove prospettive per il mio futuro, sono soltanto ai miei primi passi ma sono molto motivato perché già mi sono state affidate delle responsabilità. Prima di frequentare l’Academy avevo un lavoro a chiamata che non mi garantiva alcuna sicurezza economica, ora sono più sereno. Delle attività formative proposte durante il percorso di RoadJob Academy cosa ti è servito di più? Senza dubbio la parte pratica. Ho imparato ad usare il tornio e la fresa. Mi interessava proprio la parte manuale, l’esperienza in Academy mi è stata consigliata da amici e devo dire che ho fatto bene ad accogliere il loro suggerimento.


Ba Mouhamed, 26 anni, di Olgiate, sta completando il periodo di formazione pratica previsto dal percorso di RoadJob Academy in Technoprobe Spa (Cernusco Lombardone – Lecco),  leader internazionale nel settore della microelettronica che produce le probe card, le schede elettroniche che verificano la funzionalità dei microchip prima che vengano montati nei dispositivi che tutti usiamo. Di cosa ti stai occupando in azienda? Sono impiegato nel reparto in cui si testano per probe card per i clienti, per me è un lavoro completamente nuovo e sto imparando molto. Che tipo di formazione hai? Sono geometra, ma prima di scommettere sull’Academy lavoravo nel commercio, in un negozio. Da un lato le difficoltà legate al Covid, dall’altro il fatto che mi sarebbe piaciuto un lavoro che mi permettesse di imparare e di evolvermi, così ho deciso di impegnarmi e intraprendere una strada nuova. Cosa ti è piaciuto dell’Academy e perché la consiglieresti? I miei complimenti ai docenti che in poco tempo sono riusciti a spiegarci e farci immagazzinare concetti molto complessi, tenendo anche conto che per quanto riguarda molti di noi partivano da zero. Consiglierei l’Academy perché ti apre le porte per entrare in molte aziende innovative e leader nei loro settori. Non è facile, bisogna studiare molto, ma ne vale la pena.

I profili più ricercati dalle imprese

Secondo un approfondimento che analizza gli squilibri nel mercato del lavoro e la carenza di competenze professionali in grado di soddisfare i bisogni delle imprese nell'Insubria italiana, tra cui le province di Lecco e Como, le figure professionali maggiormente ricercate e di più difficile reperimento sono: operai specializzati (46.2%); periti meccatronici (46.2%); periti meccanici, elettronici, informatici (46.2%); collaudatori/ manutentori/ trasfertisti (38.5%); ingegneri meccanici, elettronici, informatici (30.77%). C’è da aggiungere anche che nel futuro le imprese saranno inoltre sempre più alla ricerca di personale competente anche a livello di proattività e creatività, problem solving, capacità di adattamento, di organizzazione, di lavorare in team. Ed è proprio questa la formula vincente dei percorsi proposti da RoadJob Academy, che puntano ad una maturazione globale dell’individuo.

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