Storico salumificio

Ore decisive per il futuro del salumificio Vismara

Nella mattinata di venerdì 27 gennaio il sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati ha incontrato i componenti la RSU dell'azienda accompagnati dai segretari dei sindacati degli alimentaristi di CGIL CISL e UIL di Lecco

Ore decisive per il futuro del salumificio Vismara
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Ore decisive per il futuro del salumificio Vismara, fortemente a rischio a causa del decreto ingiuntivo del tribunale di Lecco che pende sull'azienda da prima di Natale.

Nella mattinata di venerdì 27 gennaio il sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati ha incontrato i componenti la RSU dell'azienda, accompagnati dai segretari dei sindacati degli alimentaristi di CGIL CISL e UIL di Lecco.

Vismara, ore decisive per il futuro

Nel corso dell’incontro i lavoratori hanno manifestato le proprie preoccupazioni per la sorte del salumificio, che opera ancora sotto il peso del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Lecco nello scorso mese di dicembre ed attualmente sospeso, legato alla seria esposizione finanziaria del Gruppo Ferrarini che ha compromesso la solidità del gruppo, proprietario anche dell’Azienda casatese

"L’Amministrazione comunale ben comprende lo stato di ansia nel quale sono costrette a vivere le famiglie dei 160 dipendenti dello storico marchio Vismara. Sembrerebbe infatti non bastare la competenza professionale quotidianamente esercitata, che ha portato la sede brianzola a un aumento dei volumi produttivi e consente la prospettiva di sviluppo di nuove linee di lavorazione per rispondere a una domanda di mercato crescente -  ha spiegato il sindaco in una nota diffusa quest'oggi - La debolezza finanziaria del gruppo tiene sotto scacco la legittima aspirazione di chi lavora ad avere un futuro meno incerto. La delicatissima situazione tuttavia richiede l’esercizio della massima responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti in questa difficile vicenda".

Per questo l’Amministrazione comunale di Casatenovo, come ha concluso Galbiati, "intende continuare a esercitare una parte attiva per concorrere a mantenere salde le relazioni tra i soggetti interessati, le Istituzioni, le rappresentanze dei lavoratori, gli organismi di controllo".

Matteo Scerri

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