L'ex Sali di Bario riparte a tutta birra: a Calolzio apre l'Hammer Pub
Nell’area della storica fabbrica sta per aprire il pub-ristorante ufficiale della realtà villadaddese, uno dei più importanti produttori artigianali a livello nazionale.
In questo caso il gioco di parole è praticamente scontato: l’ex Sali di Bario riparte a tutta birra. Già, perché nell’area della storica fabbrica ormai da anni dismessa, in via Al Fabbricone, sta per aprire il pub-ristorante ufficiale di uno dei più importanti produttori artigianali a livello nazionale: il birrificio Hammer di Villa d’Adda.
A Calolziocorte apre l'Hammer Pub
La realtà inaugurata nel 2015 sulla sponda bergamasca dell’Adda dai fratelli Fausto e Roberto Brigati, che in soli sette anni è riuscita ad affermarsi in tutti i principali concorsi di settore nostrani, ma anche internazionali, ha puntato il dito sulla cartina una decina di chilometri più a nord sempre lungo il fiume e ha scelto proprio Calolzio: l’Hammer Pub sorgerà proprio all’ombra della monumentale ciminiera, alta 62 metri, che si scorge da ogni punto del lago di Olginate, in una porzione recuperata dell’antico stabilimento che già aveva ospitato negli anni scorsi un locale pubblico che poi aveva cessato l’attività.
Insomma, in primis un’opportunità di rivalutazione per l’intero quartiere al di là della ferrovia e a due passi dal lago, molto frequentato dai fruitori della vicina stazione, di giorno vissuto da chi lavora negli uffici ricavati dal restyling dei docks, i vecchi depositi della fabbrica, ma dove la sera non vi sono al momento esercizi pubblici aperti.
"Calolzio aspettava da tempo l’occasione per rilanciare l’area dell’ex Sali di Bario - commenta l’imprenditore Fausto Brigati - Siamo felici di poter dare il nostro contributo".
L'ex Sali di Bario riparte a tutta birra
La fabbrica Sali di Bario nasce nel 1902, quando Lecchese e Bergamasca, passando dal tessile e dal caseario fino al metallurgico e al chimico, entrano nella seconda fase della rivoluzione industriale.
Calolzio a quell'epoca fa parte della provincia di Bergamo, ma gravita socio-economicamente verso Lecco. La barite veniva estratta dalle cave della Valsassina: uno sviluppo produttivo durato quasi un secolo, quello dello stabilimento, per lungo tempo unico in Italia nel suo genere, che si lega alla figura di un imprenditore illuminato, ovvero Gaspare de Ponti (1883-1971), mecenate, politico e filantropo (fondò scuole e presidi sanitari), presidente degli industriali di Bergamo e della sezione provinciale del Partito Liberale.
Una fabbrica che fra mille difficoltà ha saputo sopravvivere a due guerre e che nell'ultimo trentennio del secolo scorso ha vissuto un lento declino fino alla definitiva chiusura nel 1999.
130 posti a sedere, 300 metri quadrati, 12 spine
Anche se la rinascita di quel che resta della Sali di Bario resta in gran parte ancora lontana, quello di oggi è un piccolo ma significativo passo, non solo per la vita sociale del Calolziese, ma anche per l’indotto.
L’Hammer Pub avrà 130 posti a sedere su una superficie di 300 metri quadrati, un bancone con 12 spine, una cucina d’ultima generazione con attrezzatura da ristorante stellato e sarà gestito da uno staff di una decina di dipendenti.
Non solo birra, insomma, che tuttavia resta stella polare a livello di qualità: il birrificio villadaddese è un punto di riferimento soprattutto per gli amanti delle birre luppolate e ha saputo conquistare medaglie e riconoscimenti (dal premio Birra dell’anno a guide di settore come Slow food) praticamente in tutti gli stili.
"Sarà comunque un locale con filosofia ‘open’ - spiega il birraio Matteo Palmisano - ovvero con qualche birra ospite a giro, inoltre avremo tre mega-schermi per seguire eventi sportivi e proporremo anche musica dal vivo".