L'analisi

Le conseguenze del virus: in sei mesi 15.194 lecchesi in cassa integrazione

Anche se frena  la richiesta della cassa nel mese di giugno rispetto al mese precedente si conferma la drammatica situazione economica e sociale del Paese

Le conseguenze del virus: in sei mesi 15.194 lecchesi in cassa integrazione
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Il 6° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco rileva che la richiesta delle ore di cassa integrazione da parte delle imprese nel mese di giugno è diminuita rispetto al mese precedente nei due territori, viceversa, se si considera il confronto con mese di giugno 2020 con quello dello stesso mese dell’anno precedente l’incremento delle ore è notevole ed è analoga la situazione dal confronto tra I semestre 2020 con il I semestre 2019 dalla quale si evince lo tsunami emergenziale economico e sociale che sta vivendo il Paese a seguito del Covid-19. Lo studio è carente del dato riguardante il FIS (fondo integrazione salariale), l’INPS non fornisce il dato per Provincia ma solo per Regione.

Cassa Integrazione totale: giugno 2020 rispetto al mese di maggio 2020

Como -62,0%;
Lecco -48,7%;
Lombardia -29,2%;
Italia -39,5%.

Confronto Giugno 2020 con Giugno 2019

Como +394,0%;
Lecco +1350,1%;
Lombardia +1920,5%;
Italia +936,5%

 

Cassa integrazione Totale I semestre 2020 rispetto allo stesso periodo anno 2019

Como +616,7%;
Lecco +2532,2%;
Lombardia +1933,9%;

Italia +1006,9%.

 

Da gennaio a giugno 15.194 lecchesi in cassa

Nel I semestre 2020 i lavoratori che sono stati in cassa integrazione mediamente, anche se i dati sono carenti dei lavoratori in FIS e fondo bilaterale dell’artigianato, sono stati:

Como lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Giugno 2020 19.790 ;
Lecco lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Giugno 2020 15.194;
Lombardia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Giugno 2020 378.830;
Italia lavoratori in cassa integrazione totale Gennaio-Giugno 2020 1.562.232;

I settori

Tutti i settori hanno subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria Covid-19 nel periodo gennaio-giugno 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019:
Industria: Como +469,9%; Lecco +2.060,7%.
Edilizia: Como +1.457,7%; Lecco +2.020,0%.
Artigianato: Como +1559900,0%; Lecco +1391900,0%.
Commercio: Como +1.751,4%; Lecco +2769885900,0%.

I due settore produttivi principali del Territorio sono in forte stress:
Tessile:
Como, confronto cassa integrazione totale Tessile gennaio-giugno 2020 -2019, +239,0%
 Lecco, confronto cassa integrazione totale Tessile gennaio-giugno 2020 -2019, +824,2%
Metalmeccanico:
Como, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-giugno 2020-2019, +617,1%
Lecco, confronto cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia gennaio-giugno 2020-2019, +2.435,3%

Salvatore Monteduro, Segretario Generale CST UIL del Lario

"Anche se frena  la richiesta della cassa integrazione nel mese di giugno rispetto al mese precedente, dovuta soprattutto alla ripartenza delle attività produttive dal mese di maggio, si conferma la drammatica situazione economica e sociale del Paese. Sono a rischio numerosi posti di lavoro, che oggi possono godere degli ammortizzatori sociali e del divieto ai licenziamenti per giustificato motivo oggettivo da parte delle aziende, ed è necessario che si preveda un’estensione della durata di questi due strumenti almeno fino alla fine dell’anno 2020. A queste tutele deve accompagnarsi un piano di investimenti in infrastrutture materiali ed immateriali, in servizi socio-sanitari, nel sistema educativo dell’istruzione e della formazione e nell’evoluzione di un’economia sostenibile ambientalmente, le risorse economiche messe in campo dall’accordo Europeo sul recovery fund sono una grande opportunità per realizzare questi progetti. Un ruolo importante e proattivo nella costruzione di questo grande piano di sviluppo e cambiamento del Paese può essere svolto anche dai tavoli della competitività dei nostri territori, luoghi nei quali elaborare progetti utili per lo sviluppo e competitività del territorio".

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