Eccellenze lecchesi

La Brianza progetta il futuro con Elemaster

Il Gruppo Elemaster è un gioiello fondato nel 1978 da Gabriele Cogliati che oggi occupa 1.500 persone nel mondo

La Brianza progetta il futuro con Elemaster
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Il futuro si progetta in Brianza. Sì, perché dall’headquarter del Gruppo Elemaster di Lomagna escono schede e prodotti elettronici sempre più innovativi e sofisticati per il settore ferroviario e trasporti, elettromedicale, automazione e energia, mobility, avionica e difesa. Senza dimenticare il ruolo fondamentale e strategico del colosso brianzolo in fatto di acceleratore di start up. Nel quartier generale di Lomagna - e negli altri stabilimenti dislocati in Italia, Germania, Romania, Tunisia, Cina, India e Usa - vengono progettati e assemblati prodotti rivoluzionari e altamente tecnologici come sistemi di segnalamento che garantiscono la sicurezza sulle principali linee ferroviarie del mondo, sistemi di controllo e di comunicazione a bordo treni, dispositivi di diagnostica e telemedicina (macchine per scandagliare il fondo oculare, sistemi per l’analisi cellulare, ecografi…), dispositivi per l’immagazzinamento di energia e la ricarica di veicoli, sistemi per il test di semiconduttori, sistemi radar...

Elemaster: il futuro si progetta a Lomagna

«Le parole chiave della nostra azienda sono qualità, tecnologia e innovazione, con e per i nostri clienti - ha esordito venerdì scorso Valentina Cogliati, Ceo del Gruppo Elemaster, insieme al fratello Giovanni, durante la visita che una delegazione di circa trenta tra imprenditori e dirigenti aderenti all’Ucid di Lecco, Como e Sondrio  - Facciamo produzioni elettroniche a bassi e medi volumi con una complessità altissima, produciamo  circa diecimila prodotti diversi per oltre 200 clienti. Tutto ciò è possibile perchè la mia famiglia ha sempre investito in azienda».

Elematser, gioiello fondato nel 1978

Il Gruppo Elemaster è un gioiello fondato nel 1978 da Gabriele Cogliati che oggi occupa 1.500 persone nel mondo e che nel 2022 ha raggiunto un fatturato consolidato di 330 milioni e conta di chiudere l’anno in corso a quota 400 milioni. Un’azienda che cresce ininterrottamente da 45 anni. Anche grazie a Eletech, un centro di eccellenza che conta su circa 60 ingegneri, la cui maggioranza è costituita da giovani di età compresa tra i 25 e i 35 anni.
«Si tratta del team dell’International Design Center,  il reparto di ricerca e sviluppo localizzato in Italia e Germania che si occupa di hardware, software, test engineering e certificazione di prodotto e fornisce servizi di progettazione integrata secondo le esigenze del cliente. In questo team vi è pure una significativa presenza di donne, ingegneri elettronici e biomedici». Un centro di eccellenza che il Gruppo Elemaster vorrebbe rafforzare ulteriormente.  «Vogliamo ampliare questo team, ma oggi facciamo fatica a trovare nuovi tecnici - spiega Valentina Cogliati - Il Politecnico di Milano sforna ingegneri bravissimi, i migliori d’Europa, ma sono pochi.  Siamo in sofferenza ed è un tema che coinvolge un numero sempre maggiore di imprese brianzole e lecchesi. E’ un problema che stiamo cercando di risolvere anche con le associazioni di categoria perché dobbiamo partire dalle scuole introducendo programmi precisi di orientamento scolastico e favorendo la conoscenza e l’uso delle nuove tecnologie già dalla scuola secondaria».

Grandi collaborazioni

Ed è proprio grazie al team di Eletech e ai tanti tecnici specializzati che lavorano nelle varie sedi del gruppo sparse per il mondo, nonché alle collaborazioni con i centri di eccellenza (dal Politecnico di Milano a ComoNext fino all’IIT di Genova)  che Elemaster fa innovazione in cooperazione con la propria clientela e realizza prodotti sofisticati, creando schede elettroniche sempre più evolute e compatte.
«La nostra azienda fa tanta innovazione che poi troviamo, ad esempio, nei nostri ospedali - aggiunge la Ceo del Gruppo Elemaster - In Brianza e in Italia abbiamo una capacità di fare innovazione che non ha eguali nel mondo perché abbiamo i tecnici e gli ingegneri migliori del mondo: più flessibili, proattivi e creativi».
Il colosso di Lomagna oggi è la «fabbrica» di tanti gruppi internazionali, in settori ad altissima tecnologia, quali Hitachi ed Esaote, per citarne due. Ed ha un solo prodotto a marchio Elemaster: il Milano Ventilatore Meccanico. Un prodotto straordinario avviato il 18 marzo 2020, in piena pandemia - e realizzato a tempo di record in neppure tre mesi - che l’8 maggio dello stesso anno è riuscito a ottenere certificazione da parte della FDA statunitense. Un successo frutto della collaborazione di un team di circa 200 persone tra scienziati e tecnici internazionali coordinato dal professor Cristiano Galbiati, docente dell’Università di Princeton, e del professor Art McDonald, premio Nobel per la Fisica e docente della Queen’s University. Ma questa è solo una delle tante scommesse vinte...

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