Business Top 500

"Il futuro riserverà grandi opportunità"

Il gruppo degli stakeholders: fra imprenditori e associazione di categoria

"Il futuro riserverà grandi opportunità"
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«Le PMI sono fondamentali per il tessuto territoriale Lecchese, mettono in mostra un fatturato di 7 miliardi di euro e danno lavoro a circa 16mila persone: il bilancio dà idea su cosa sia un’azienda. E non dobbiamo scordare che spesso parlare di Piccola media impresa significa parlare di imprese famigliari». Con queste parole il direttore del Giornale di Lecco Riccardo Baldazzi ha introdotto la pubblicazione «Business Top 500», prima di lasciare la parola a Daria Borgonovo e ad Alberto Pedretti.

"Il futuro riserverà grandi opportunità"

Dopo di loro sono intervenuti gli stakeholders presenti, a partire da Anna Masciadri di Api Lecco Sondrio: «Confrontarsi con gli imprenditori è sempre positivo, da parte nostra la stragrande maggioranza sono imprese famigliari, rappresentano la nostra spina dorsale da 75 anni e spero continui ad essere così. Il compito delle associazione di categoria è essere un corpo intermedio che porti avanti problemi, proposte e istanze». Gli fa eco Marco Magistretti di Confcommercio: «Porto i saluti del presidente Antonio Peccati, per noi queste sono occasioni preziose di confronto. In particolare ho apprezzato gli interventi sul passaggio generazionale, tema di estrema importanza». Il presidente della BCC Brianza e Laghi Giovanni Pontiggia ha sottolineato un interessante parallelismo: «Rappresento la Piccola e media industria del settore bancario, che ha relazione e vicinanza i suoi elementi distintivi. Siamo settori differenti, ma qui mi sento a casa, ci capiamo facilmente. La banca digitale? I nostri clienti vogliono guardarci in faccia e noi desideriamo guardare loro negli occhi». Il pranzo di lavoro è proseguito con le parole di Stefano Cogliati, terza generazione in Autocogliati: «Stiamo investendo molto sulle flotte aziendali, siamo pronti e disponibili ad aiutare le imprese».

Matteo Casiraghi rappresenta la seconda generazione di Eurospecial: «Nelle parole di Daria Borgonovo ho rivisto parte del nostro percorso e guardando avanti penso che sia fondamentale far capire ai più giovani che il sacrificio è importante, senza non si può crescere professionalmente e personalmente». Nel corso dell’evento sono intervenuti anche Marco Frigerio di Metallurgica Frigerio, Massimo Gianquitto di Level Office Landscape, Paolo Fancoli di Astebook, Enrica Bonacina di Officina Bonacina («faccio parte della seconda generazione, stiamo aiutando con orgoglio la terza a crescere») e Gabriele Badiali di Torneria Automatica Colombo («determinante trovare una soluzione per trovare talenti»).

La conclusione è spettata a Dario Righetti, osservatore speciale, con una carriera in Deloitte a stretto contatto con grandi aziende: «Il nostro made in Italy lombardo è sempre molto apprezzato e ciò vale anche per l’eccellenza - ha concluso - voi avete queste qualità, perciò sono fiducioso per le PMI lombarde, a fronte anche degli investimenti fatti. Siete straordinari nelle vostre nicchie, tenete duro, il futuro riserverà grandi opportunità». All’incontro hanno partecipato anche Alberto Andreotti di Omig, l’avvocato Cristina Bassi e Roberto Gerosa, Riccardo Borgonovo di Novastilmec, Alberto Cattaneo di Autoservizi Cattaneo, Simone Cadau di Autocogliati, Giuseppe Giussani di Elettrosystem, Simona Grassi di Omig, Paola Maggi e Giacomo Romanò di TecnoLario, Giuseppe Martinelli di Allianz Merate, Fabio Radaelli di CIE International, Giuseppe Rusconi di TopCar e Germano Zocchio di Opiquad.

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