L'ALLARME

Energia: l'aumento dei prezzi mette a rischio le imprese lecchesi

Gli indici di mercato continuano a far registrare un record dopo l’altro.

Energia: l'aumento dei prezzi mette a rischio le imprese lecchesi
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"A distanza di un anno dal primo allarme lanciato dall’industria sul caro energia, nulla concretamente è stato fatto per calmierare il prezzo delle fonti energetiche. Al contrario, gli indici di mercato continuano a far registrare un record dopo l’altro. Il risultato è che la tenuta dell’industria italiana, tra le più competitive al mondo, è fortemente a rischio e con essa il benessere del Paese, a partire dai lavoratori per arrivare all’intero tessuto economico e sociale. In 12 mesi il costo dell’energia è infatti aumentato di oltre il 300% mentre, rispetto al prezzo medio 2015-2019 (20 euro/MWh), l'aumento del prezzo del gas è del 1500% (300 euro/MWh)". E' quanto sostengono Confindustria Lecco e Sondrio e il Consorzio Energia Lombardia Nord  che supportano le imprese, associate e non, con informazioni dettagliate da oggi liberamente accessibili a tutti sul sito dell’Associazione, oltre che con consulenza dedicata. Nel dettaglio, sul sito è consultabile il report quotidiano con l’analisi dei mercati e disponibile lo sportello per la valutazione delle possibilità di accesso alle agevolazioni dedicate alle imprese energivore e alle gasivore, la valutazione delle condizioni di fornitura, le informazioni sul credito d’imposta, l’aggiornamento tempestivo sugli attesi DL e provvedimenti.

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Caro energia: sistema produttivo lecchese a rischio

“Il quadro sta ormai assumendo contorni drammatici e le ripercussioni sulle imprese, che già ora non sono più nelle condizioni di sostenere costi esorbitanti, non stanno tardando a farsi sentire, mettendo in pericolo la continuità produttiva e occupazionale con conseguenze non quantificabili. In queste circostanze, non è un’esagerazione dire che senza uno sforzo immediato e misure urgenti e concrete da parte delle Istituzioni il sistema è destinato a non reggere più” - sottolinea il Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Plinio Agostoni.

Plinio Agostoni Confindustria Lecco
Plinio Agostoni

“Le imprese continuano a guardare con interesse ad un accordo a livello europeo, ma nel frattempo non è possibile attendere senza mettere comunque in pratica provvedimenti: serve subito un tetto al prezzo del gas, seguendo l’esempio di altri paesi - continua Plinio Agostoni -; salvaguardare l’industria è una questione di sicurezza nazionale perché garantirne la continuità è vitale per il Paese”.

In campo per sostenere tutte le imprese

“Per supportare le imprese nell’affrontare l’emergenza - chiosa il Presidente – ci siamo attivati già da tempo mettendo a disposizione una serie di strumenti, grazie in particolare all’attività del Consorzio Energia Lombardia Nord, garantendo consulenza sulle strategie per contenere almeno in parte gli effetti dirompenti dello choc energetico e, soprattutto, un aggiornamento continuo sull’andamento del mercato. Ma in ragione della gravità del contesto, l’accesso alle informazioni e alla consulenza è stato dapprima esteso a tutte le aziende associate, anche non aderenti al Consorzio, e ora si apre gratuitamente a tutte le aziende del territorio, associate a Confindustria Lecco e Sondrio e non, alle quali sarà sufficiente consultare l’area dedicata al tema energia sul nostro sito”.

Il Direttore Generale Giulio Sirtori

“Confidando che l’introduzione di misure efficaci non si faccia attendere ulteriormente - evidenzia il Direttore Generale Giulio Sirtori - ci troviamo in una situazione dove è determinante restare puntualmente informati sull’andamento dei mercati e poter contare su un supporto qualificato e competente. Per questo motivo, sul modello adottato durante l’emergenza Covid durante la quale l’Associazione si è messa a disposizione di tutto il sistema produttivo e del territorio, oggi il nostro Consorzio Energia dà libero accesso alle notizie e offre un servizio di consulenza di base in materia di energia ad ogni impresa che ne ravvisi la necessità”.

Giulio Sirtori

“Proprio in considerazione della congiuntura di emergenza e della necessità di contribuire a salvaguardare il sistema produttivo, infatti, la consultazione dei report e delle informazioni utili elaborate dal Consorzio è stato allargato a tutti gli interessati, anche non associati a Confindustria Lecco e Sondrio, che potranno accedervi tramite l’area dedicata sul sito di Confindustria Lecco e Sondrio e richiedere, inoltre, consulenza personalizzata” - conclude Giulio Sirtori.

Il Centro Studi di Confindustria Lecco e Sondrio ha infine avviato un’indagine mirata presso le imprese Associate, per rilevare la dimensione e le varie caratteristiche dell’impatto del caro energia sulle attività, il tipo di strategie eventualmente introdotte - stop parziali alla produzione, rimodulazione organizzativa, ritocco dei listini ecc. - e il sentiment degli imprenditori per il prossimo periodo.

 

Le informazioni sul tema energia sono accessibili dall’home page del sito www.confindustrialeccoesondrio.it.

Il Consorzio Energia Lombardia Nord è contattabile anche all’indirizzo consorzioenergia@confindustrialeccoesondrio.it.

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