ECONOMIA

Azimut Libera Impresa aiuta l’economia reale

Interessante incontro al Didaktico tra Marco Belletti e alcuni imprenditori lecchesi

Azimut Libera Impresa aiuta l’economia reale
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Come può il risparmio gestito incontrare l’economia reale? Questa la tematica affrontata nella riuscitissima serata di martedì 16 novembre, organizzata dal gruppo Netweek, che ha visto protagonista  Marco Belletti, amministratore delegato di Azimut Libera Impresa Sgr. Il top manager ha dialogato con alcuni imprenditori del territorio lecchese illustrando loro tutte le potenzialità della piattaforma creata dal Gruppo Azimut nel corso della cena al ristorante Didaktico Lecco, dove si è svolta l’iniziativa “Economia reale: i supporti alle Pmi”.

Azimut Libera Impresa aiuta l’economia reale

Un supporto concreto che ha visto il gruppo Azimut e la società guidata da Belletti protagonista nel far crescere, innovare e internazionalizzare oltre 200 Pmi come Isola dei Tesori, Pharmanutra, Digital Value e Induplast. «In Italia ci sono oltre 2mila miliardi di capitali che giacciono sui depositi o sui conti corrente, purtroppo sempre più oggetto di tassi negativi, ma ci sono anche Pmi non quotate in Borsa che sono l’ossatura del nostro Paese e che devono evolversi dal punto di vista della fruizione di capitali più intelligenti – ha esordito Marco Belletti – L’idea è quindi stata quella di creare un ponte tra questa grande quantità di risorse finanziarie e gli sbocchi che non sono solo quelli dei mercati quotati. In questo circolo virtuoso sono innumerevoli i vantaggi per chi riceve i soldi e nuovi capitali, cioè le aziende, e per chi investe, che partecipa alla crescita di Pmi che hanno del potenziale ancora da esprimere. Bisogna intercettare quelle eccellenze italiane che ancora devono fare il salto di qualità o il passo per internazionalizzarsi e darne accesso agli investitori. Un plus per gli investitori perché il capitale non quotato è de-correlato dalle volatilità dei mercati e consente un’ulteriore diversificazione degli investimenti».

Creata nel 2014 per entrare nel settore dei mercati privati

La piattaforma Azimut Libera Impresa SGR comprende, infatti, servizi e strumenti alternativi ed è stata creata nel 2014 per entrare nel settore dei mercati privati. E’ destinata, appunto, agli investimenti nell’economia reale a sostegno delle piccole e medie imprese. Nata da un’idea del presidente del Gruppo Azimut, Pietro Giuliani, ha registrato una crescita costante a partire dal 2018. Il Gruppo, che si occupa di consulenza finanziaria e risparmio gestito, ha finora raccolto 4 miliardi di euro destinati ai mercati privati (9 fondi nel private equity, 7 nell’alternative credit, 3 nel venture capital, uno in infrastrutture per la crescita) sostenendo e facendo crescere circa 200 Pmi, soprattutto italiane. Obiettivo di Azimut è arrivare, entro il 2024, ad avere il 15% di tutte le masse gestite in private asset.

«Confrontandoci con altre economie più evolute, in Italia ci sono circa 30 miliardi di capitale investiti in economia reale ovvero circa l’1% del risparmio gestito italiano – ha aggiunto l’ad di Azimut Libera Impresa SGR - Negli Stati Uniti parliamo invece del 25%, in Inghilterra intorno al 15%, in Spagna e Francia intorno al 7%. Noi abbiamo il tessuto imprenditoriale più caratterizzato da PMI non quotate, che sono la naturale destinazione degli strumenti alternativi . Per gli imprenditori, avere forme di capitale intelligenti è un’opportunità vantaggiosa da cogliere per accelerare la crescita e per poter meglio fronteggiare la competizione internazionale. Purtroppo in Italia la cultura dei capitali privati non è ancora così diffusa ma auspichiamo, grazie anche al nostro lavoro, possa diffondersi sempre più a beneficio del nostro tessuto imprenditoriale».

Il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Lorenzo Riva

Ascoltando il funzionamento di tali investimenti e le potenzialità della piattaforma di Azimut, gli imprenditori - guidati dal presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, nonché Ad della Electro Adda di Beverate di Brivio, Lorenzo Riva - sono stati stimolati a un confronto che ha evidenziato il loro interesse per la tematica. In particolare, gli imprenditori del territorio, autentici campioni della manifattura “made in Lecco”, ma non solo, come Carlo Anghileri (Ad di Novacart), Eufrasio Anghileri (Ad di Eusider), Marco Campanari (Ad di Cisca), Alberto Colombo (presidente di Carprometal), Marco Corti ( Ad di Costamp), Walter Fontana (presidente di Fontana Group), Giuseppe Giussani (Ad di Elettrosystem), Franco Morganti (Ad di Kapriol), Daniele Nava (Ad di Mario Nava), Alberto Pedretti (Ceo di Clinica San Martino), Francesco Puccio (commercialista), Andrea Quadrio Curzio (Ad di Qc Terme). Presente anche Marco Molteni, giovane imprenditore lecchese che durante il lockdown ha aperto la nuova agenzia immobiliare MoMa e dopo qualche mese, insieme al socio Davide Salvucci, ha lanciato pure l’agenzia digitale Halo.

Un dialogo particolarmente apprezzato dagli imprenditori che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con un grande protagonista della finanza come Marco Belletti, originario di Lecco ma residente a Milano, laureato al Politecnico di Milano in Economia gestionale, vanta una carriera di successo nel Corporate ed Investment banking con esperienze in società del calibro di Sopaf, Interbanca e Societé Generale per poi diventare Amministratore delegato di Azimut Libera Impresa SGR nel 2018.

Un incontro riuscito che ha visto la presenza anche il direttore editoriale del gruppo Netweek, Giancarlo Ferrario, del «padrone di casa»  e presidente del Cfpa Casargo che da quasi un anno gestisce il ristorante Didaktico nonché direttore generale della Galbiati Family, Marco Galbiati, dell’imprenditore e consigliere regionale Mauro Piazza. Una bella serata  resa possibile soprattutto grazie a Davide Pozzi, responsabile della Rete di Azimut Capital Management per le province di Lecco, Como, Sondrio, Monza e Brianza, laureato a pieni voti in Economia e commercio all’Università di Bergamo, che vanta un’esperienza quasi trentennale nel settore del risparmio gestito prima come consulente di Allianz Bank, poi diventato Regional Manager di SanPaolo Invest (Gruppo Intesa SanPaolo)  per approdare nel 2009 in Azimut. Ed è stato proprio Pozzi a fare da ponte con Belletti per questa serata che potrebbe essere replicata in futuro su temi che gli stessi imprenditori potrebbero suggerire.

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