Cultura

Olgiate Molgora: grande successo per il Beolco Fest

Un bilancio descisamente soddisfacente secondo le organizzatrici dell'iniziativa

Olgiate Molgora: grande successo per il Beolco Fest
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Il Beolco Fest si è appena concluso e non ci sono dubbi sul fatto che sia stato un grande successo. L'iniziativa culturale svoltasi tra il 26 giugno e il 24 luglio 2020 a Olgiate Molgora ha infatti raccolto un interesse significativo da parte del pubblico grazie alla varietà degli spettacoli presentati. Michela Mannari e Corinna Ravasi, le principali Organizzatrici del Beolco Fest, hanno voluto tirare le somme sullo svolgimento del festival tramite un apposito comunicato e non hanno nascosto la loro soddisfazione.

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Olgiate Molgora: grande soddisfazione per il Beolco Fest

"«Terra matta» di Stefano Panzeri andato in scena venerdì 24 luglio, ha chiuso questa breve ma intensa esperienza che ha preso il via lo scorso 26 giugno nella suggestiva cornice della piazzetta di Beolco, davanti all’incantevole chiesetta Longobarda del 975 - recita il comunicato -  Quattro sono state le serate organizzate, molto diverse tra loro ma accomunate da diversi fattori: artisti a km zero, spettacoli di qualità, tematiche e atmosfere popolari, il tutto con lo scopo di invogliare e facilitare la ripresa della vita sociale dopo questi mesi così incerti".

La piazzetta come centro di aggregazione in sicurezza

"La piazzetta, come molti altri spazi condivisi, durante la quarantena ha raccolto dapprima le timide chiacchierate tra i residenti, seguite da momenti di vera angoscia ma anche di gioco e di confronto, riacquistando insomma il suo valore di centro del borgo che svolgeva quotidianamente anni fa - hanno specificato le organizzatrici - Così, i Vicini da Spettacolo, hanno avuto la possibilità di conoscersi meglio ed è loro sembrato necessario condividere con più persone la possibilità di vivere la piazza. Queste 4 serate hanno così visto la presenza di più di 500 persone, che
hanno partecipato con curiosità, entusiasmo e sincera gratitudine per aver avuto l’occasione di godere di momenti di svago e di aggregazione in un contesto così suggestivo, dopo mesi così difficili per tutti. Questa iniziativa, inoltre, si è rivelata un catalizzatore molto efficace nelle relazioni di vicinato: i “vecchi” e i “giovani” hanno collaborato insieme, nessuno si è tirato indietro e, anche se la tradizionale festa di Beolco per i Santi Pietro e Paolo a fine giugno è mancata a tutti, non è venuto meno l’entusiasmo di poter fare qualcosa di bello insieme, che desse valore e lustro a questo piccolo borgo"

Spettacoli di qualità a km zero

“Dal canto nostro-   hanno raccontato Michela e Corinna - abbiamo voluto offrire spettacoli di qualità, oltre che a Km zero. Il gruppo Dona flor i cui componenti vivono nel raggio di 350 metri da qui; poi abbiamo invitato Stefano Beghi, attore professionista di Varese, che con spirito di amicizia, ha accettato di portare da noi il suo monologo “Rimanendo sul confine” raccontandoci del contrabbando nella metà del 900 sul confine italo-svizzero. Abbiamo dedicato una serata ad uno spettacolo comico su Shakespeare, realizzato da Ronzinante Teatro, la compagnia teatrale di Merate, ed infine ieri il monologo di Stefano Panzeri, beolchese da tre generazioni, che ha portato il primo dei suoi 4 monologhi "Terra matta" in piazzetta, dopo 4 anni di tour in tutto il mondo dal Sud America all’Australia.”

I contributi del Comune e della parrocchia

“Benché ci si sia avvalsi di molti volontari, abbiamo pensato fosse giusto coprire parte le spese artistiche dei professionisti a cui ci siamo rivolte - hanno spiegato le organizzatrici -  Quindi, grazie all’interessamento dell’Assessorato alla Cultura di Olgiate Molgora, siamo riuscite ad ottenere un contributo comunale e grazie all’aiuto di Ronzinante Teatro, realtà teatrale molto presente e attiva nel meratese, siamo riuscite a ottemperare alla parte logistica e amministrativa. Non dimentichiamo anche la Parrocchia che ci ha voluto aiutare, prestando le sedie
per chi non se la sentiva di fare la salita con la ‘cadrega’ a spalle.”

Lo spettacolo dal vivo come attivatore di socialità

“Insomma - hanno proseguito le due beolchesi  - non possiamo nascondere la contentezza per aver dimostrato con queste serate che lo spettacolo dal vivo può essere un vero facilitatore di comunità e un attivatore di socialità. Speriamo che le nostre amministrazioni locali lo riconoscano sempre di più perché può essere l’innesco per la ripartenza di tante attività, anche commerciali. Certo è necessario rispettare il pubblico, proponendo sempre spettacoli di qualità, anche se si è in piazza e si organizza a titolo volontaristico, come abbiamo fatto noi. E allo stesso modo è giusto rispettare gli artisti che stanno lavorando e hanno diritto al loro cachet come tutti i lavoratori.”

I progetti per il futuro

"La speranza dichiarata da chi ha organizzato il BeolcoFest – ViciniDaSpettacolo è che questa esperienza possa ripetersi con ancora qualche spettacolo ma a corollario della tradizionale festa di Beolco, che quest’anno, come si è detto, non si è potuta realizzare -spiega il comunicato -  I ringraziamenti doverosi sono rivolti a tutti coloro che hanno accolto con entusiasmo questa originale proposta e mettendosi a disposizione per la comunità: in primis il Comune di Olgiate, nelle persone dell’Assessore Fratangeli e del Sindaco, poi la Parrocchia, Ronzinante Teatro e tutti i volontari, gli amici e gli artisti e non ultimi i proprietari della piazza".

24 luglio panzeri
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