27 aprile

Leggere Calvino: una serata con La Semina

Pochi autori come Calvino hanno dedicato tanta attenzione ai problemi della lettura

Leggere Calvino: una serata con La Semina
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L'associazione culturale la semina di Merate, in collaborazione con In collaborazione con l’Istituto Bachelet e l'Amministrazione comunale oggionese organizzata una serata dal titolo "Leggere Calvino". La data da segnare sul calendario è quella di giovedì 27 aprile 2023 alle 20.45 e la location sarà la Sala Consiliare del Comune di
Oggiono.

Leggere Calvino: una serata con La Semina

Relatore della serata,  che sarà coordinata dalla professoressa  Maria Teresa Rigato, già preside del liceo Agnesi di Merate, studiosa di linguistica e letteratura,  sarà il professor  Mario Barenghi Docente Università di Milano Bicocca, dove insegna Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate.

Pochi autori come Calvino hanno dedicato tanta attenzione ai problemi della lettura: basti pensare alle figure di lettori che compaiono nelle sue opere, agli svariati interventi teorici, al suo ultimo romanzo (o iper-romanzo) Se una notte d’inverno un viaggiatore, che vede un Lettore nel ruolo di protagonista.

E perché leggere – o continuare a leggere – Calvino oggi, a cento anni dalla sua nascita?

"Una ragione importante consiste nel fatto che è uno scrittore che guarda sempre verso il futuro: uno scrittore sperimentale e, soprattutto, plurale. A ben vedere, la cosa principale che Calvino ha da dirci sul mondo è che sul mondo non si può dire una cosa sola: un monito più che mai attuale in un’epoca come la nostra, così ricca di potenzialità e così povera di certezze2 spiegano gli organizzatori della serata.

Mario Barenghi

Mario Barenghi (Milano 1956) insegna Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate all’Università di Milano Bicocca.

Ha partecipato all’edizione delle opere di Calvino nei «Meridiani» Mondadori curando insieme a Claudio Milanini e Bruno Falcetto i tre volumi di Romanzi e racconti (1991, 1992 e 1994) e quindi, da solo, i due tomi dei Saggi (1995). A Calvino ha dedicato due monografie pubblicate dal Mulino: Italo Calvino, le linee e i margini (2007) e Calvino (2009), e ha curato per gli Oscar la recente edizione del Sentiero dei nidi di ragno con l’inedito racconto Flirt prima di battersi (2020), la raccolta delle fiabe teatrali Teatro dei ventagli. Con i bozzetti di Toti Scialoja (2023) e, insieme a Paolo Squillacioti, il carteggio con Leonardo Sciascia, L’illuminismo mio e tuo. Carteggio 1953-1985 (2023).

Inoltre, presso l’editore Quodlibet ha pubblicato due volumi di argomento teorico (Che cosa possiamo fare con il fuoco? Letteratura e altri ambienti, 2013, e Poetici primati, 2020) e una raccolta di saggi su Primo Levi (Il chimico e l’ostrica. Studi su Primo Levi, 2022), che fa seguito alla «Lezione Primo Levi» del 2012 (Perché crediamo a Primo Levi? /Why Do We Believe Primo Levi?, Einaudi, 2013). Il suo libro più recente è In extremis. Il tema funebre nella letteratura italiana del Novecento (Carocci 2023).

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