Tra esoterismo e mistero

"Le incredibili piramidi di Montevecchia": Di Gregorio presenta il suo e-book

Appuntamento per mercoledì 23 febbraio alle ore 21 presso la Casetta Bis.

"Le incredibili piramidi di Montevecchia": Di Gregorio presenta il suo e-book
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Vincenzo di Gregorio, architetto di origine siciliana residente a Montevecchia, presenterà il suo nuovo E-Book "Le incredibili piramidi di Montevecchia" mercoledì 23 febbraio alle ore 21 presso la Casetta Bis di Montevecchia. Di Gregorio è da sempre appassionato di queste affascinanti conformazioni naturali e sostiene che dietro la forma delle colline piramidali ci sia l'impronta umana. L'evento è stato organizzato da ProMontevecchia con il patrocinato dal Comune.

Il mistero delle piramidi di Montevecchia

"Molte persone, per molto tempo, han pensato che le piramidi di Montevecchia non fossero "credibili". Era infatti difficile pensare che in un paesino della Lombardia vi potessero essere tre colline modellate artificialmente a forma di piramidi. Scopo di questo libro è dimostrare invece che non solo esistono davvero, ma che possono essere uno "stargate", una finestra aperta in un lontano passato di cui conosciamo poco o nulla" ha affermato Di Gregorio per spiegare la riflessione da cui è nato il suo libro.

Una riflessione interessante, soprattutto per i cittadini del territorio che sono da sempre accompagnati da quello strano paesaggio collinare da anni oggetto di studi e di curiosità. Il libro di Vincenzo Di Gregorio fornisce uno spunto di riflessione sulla conformazione geografica e la storia del paese.

I punti della presentazione dell’E-Book

Il libro digitale racchiude diverse tematiche e dunque, anche la presentazione verrà suddivisa in più fasi: si partirà dalla storia delle piramidi, che forse sono le più antiche del mondo, passando da alcune possibili modalità di modellazione del territorio e all'identità di costruttori ed agricoltori dell'epoca. Nelle pagine ci si potrà addentrare nei possibili contatti della popolazione locale con i Proto-egizi e i loro graffiti e infine, una importante riflessione sulla possibile presenza di due camere ipogee all'interno delle piramidi di Montevecchia, come quelle presenti nelle piramidi egizie.

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