Consorzio villa greppi

La scuola di musica di Casatenovo apre al jazz con un "big" del settore

Marco Detto, compositore e musicista con all’attivo 14 album con 54 brani originali, insegnerà agli allievi.

La scuola di musica di Casatenovo apre al jazz con un "big" del settore
Pubblicato:

È uno dei più importanti pianisti jazz italiani: compositore e musicista con all’attivo 14 album con 54 brani originali, un passato da violoncellista e quasi quarant’anni di brillante carriera come pianista. A partire dal mese di marzo, Marco Detto dà il via a un nuovo corso di pianoforte jazz all’interno della Scuola di Musica A. Guarnieri del Consorzio Brianteo Villa Greppi, attualmente gestita da Fondazione Clerici.

Un "acquisto" di prestigio

Una notizia importante, non soltanto per l’ingresso di una così prestigiosa figura tra il corpo docenti della Scuola che ha sede a Villa Mariani di Casatenovo, ma anche e soprattutto perché si tratta di un primo step in quella che l’attuale direttore dell’Istituto Marco Cazzaniga definisce la «creazione di un nuovo dipartimento dedicato al jazz». Sì, perché l’obiettivo di lungo periodo è proprio quello di ampliare notevolmente l’offerta formativa della Guarnieri, affiancando alla formazione classica – riconosciuta di ottimo livello – anche quella jazzistica.

La scuola di musica apre al jazz

In passato già collaboratore della Scuola di Musica Guarnieri, Marco Detto torna ora in Istituto con una nuova visione: quella di contribuire a fondare, accanto al singolo corso di pianoforte, un vero polo per il jazz, che faccia del dialogo tra musicisti, proprio com’è natura di questo genere, il suo elemento distintivo. «Non vogliamo fermarci ­– precisa, infatti, il direttore Marco Cazzaniga – al piano solo. Jazz significa interazione tra strumenti, incontro e scambio tra musicisti. Così, anche grazie alla presenza di Marco Detto, sin da subito intendiamo lavorare per coinvolgere docenti di batteria e contrabbasso, così da dare forma, entro la fine del 2021, a un vero e strutturato dipartimento per il jazz. La scuola che dirigo – continua – è famosa per l’alto livello formativo nel campo della musica classica; l’intento è quello di raggiungere i medesimi livelli anche in quest’altro genere musicale».

Musicista d'eccezione e ottimo insegnante

«Il rientro tra i docenti del maestro Marco Detto – commenta la presidente del Consorzio Villa Greppi Marta Comi – è un ottimo segnale per il nuovo percorso della Scuola A. Guarnieri del Consorzio. Oltre a essere un musicista d'eccezione, il maestro è un ottimo insegnante e porterà un valore aggiunto. Ringrazio per questo risultato il direttore Marco Cazzaniga, per il grande e fruttuoso lavoro che sta portando avanti per il futuro della Scuola A. Guarnieri».

Un big del panorama jazzistico

In origine violoncellista, Marco Detto si dedica da autodidatta al pianoforte ed esordisce professionalmente nel 1982, collaborando come sideman in diverse formazioni jazzistiche. È subito nel 1987 che il musicista fonda la prima formazione che prende il suo nome: un trio che lo porta a esibirsi in Italia e in Europa. Accanto all’uscita dei primi dischi, gli anni Novanta e i primi Duemila sono quelli che lo vedono collaborare con prestigiosi artisti internazionali, da Palle Danielsson a Peter Erskine, da Eddie Gomez a Lenny White e Jeremy Steig. Una carriera lunga quasi quarant’anni, tra album dalle ottime recensioni - come Django e Da Lontano – e una prolifica attività concertistica e formativa.

Seguici sui nostri canali
Necrologie