Fantasy e giallo in Brianza, due autrici raccontano i loro romanzi al Monastero

Fantasy e giallo in Brianza, due autrici raccontano i loro romanzi al Monastero. Appuntamento con la letteratura all’ex convento quattrocentesco di Santa Maria della Misericordia di Missaglia nel contesto della Mostra Mercato del Monastero, manifestazione organizzata due volte l’anno dall'assessorato alla cultura missagliese che rievoca la passata usanza brianzola dei mercati agricoli legati all'attività contadina e che ospita produttori locali di cibo e bevande, fiori e piante, espositori di artigianato, workshop, degustazioni, che si intervallano a momenti di convivialità in musica ed esposizioni artistiche.

Fantasy e giallo in Brianza, due autrici raccontano i loro romanzi al Monastero

All’interno del ricco programma della due giorni, anche la presentazione di due opere letterarie nate proprio in seno al territorio brianzolo. Domenica 2 aprile alle 15, presso il refettorio del monastero, la missagliese Eva Ratti e la sovicese Donata Valtorta racconteranno al pubblico l’esperienza di pubblicazione dei loro libri, rispettivamente il fantasy La forma del mondo e il giallo I racconti del Maresciallo Caglio.

Donata Valtorta è nata a Sovico, dove vive tuttora con la famiglia. Lettrice accanita, appassionata di letteratura, arte e storia, cessata l’attività lavorativa si è dedicata al volontariato e ai suoi interessi, organizzando eventi culturali e scrivendo. Alcune delle sue storie sono state pubblicate nell’antologia “Thriller in Brianza” del 2019. Il primo libro I racconti del Maresciallo Caglio è uscito nel 2022; uno dei suoi racconti è stato selezionato e pubblicato nell’edizione dello scorso anno del concorso letterario “Racconti di Montagna” promosso dal comune di Valgrisenche (AO). Prossimamente è prevista l’uscita del secondo volume de I racconti del Maresciallo Caglio.

"Il mio libro – spiega Donata Valtorta – è composto da una serie di racconti che intendono coinvolgere il lettore in indagini che vorrebbero portarlo all’interno degli avvenimenti narrati. Un “gruppo di cammino” fa da contorno a vicende di un territorio ricco, variegato, ricostruito, ma soprattutto “normale”, dove la normalità porta a riflettere su come il mondo cambi velocemente e con esso i rapporti. Generazioni diverse a confronto, attraverso episodi colorati, tragici, divertenti, vissuti. Il Maresciallo Caglio, con i suoi pensieri e con le sue riflessioni, è il collante di una comunità che vuole collaborare affinché tutto torni alla normalità: è più difficile perseguire il bene comune sempre, che essere eroi un giorno. Ma soprattutto io mi diverto e spero di divertire almeno un po’ anche il lettore".

Diversa la storia di Eva Ratti, nata a Milano ma residente in Brianza dall’età di un anno e mezzo, con una parentesi di quattro anni in Olanda dove ha conseguito un dottorato di ricerca in astrofisica. Nel 2013, di ritorno da quell’esperienza, ha cominciato a sviluppare un progetto di imprenditoria sociale nell’ambito delle risorse umane di alta formazione divenuto startup nel 2017, e ha intrapreso la scrittura de La forma del mondo, romanzo d’esordio nel quale convergono l’amore per la letteratura fantasy maturato sin dall’infanzia e una passione per lo storytelling e la scrittura andata consolidandosi nel corso dell’attività professionale.

"Mi è stato chiesto perché una persona piena di impegni come me passi dieci anni a ritagliare con le unghie e con i denti scampoli di tempo per scrivere una storia immaginaria, in un mondo inventato – racconta Eva Ratti – ma il viaggio e l’esplorazione sono tra i fattori alla base del benessere individuale. Non è questione di evasione, ma di scoperta, e anche di prospettiva: immaginare una realtà completamente altra ti offre un’utile distanza osservativa con cui guardare alla tua, e ti abitua a proiettare la mente al di là dei limiti che hai davanti tutti i giorni"

L’evento sarà moderato da Claudio Scaccabarozzi, professore di lettere dell’I.I.S.S. “Alessandro Greppi” di Monticello Brianza, e accompagnato dalla musica di Luca Pisano alla tastiera e di Francesco Riva alle percussioni.