Merate

Con La Semina alla scoperta di un Leonardo inedito, precursore del metaverso

Quattro incontri davvero da non perdere: si parte domani

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Che Leonardo da Vinci fosse un precursore dei tempi, un geniale visionario capace di anticipare nella sua mente e nelle sue opere il futuro, è cosa decisamente nota. Ma che potesse essere considerato il "padre" di una realtà virtuale a tre dimensioni, così tanto familiare ai giovani di oggi appassionati di videogiochi, beh... non l'avremmo mai detto. Ed è invece questo, un Leonardo forse ignoto, misterioso e incredibilmente affascinate quello che si potrà scoprire attraverso il  ciclo di conferenze organizzato dall’associazione culturale La Semina, con il patrocinio e il contributo del comune di Merate.

Leonardo e il Metaverso: alla scoperta del genio vinciano con La Semina

 

Leonardo da Vinci e il Metaverso: questo il filo conduttore. Due mondi apparentemente diversi e distanti, ma che troveranno un meraviglioso punto di incontro durante quattro incontri che avranno all’auditorium comunale in piazza degli Eroi. I partecipanti avranno la possibilità scoprire e  riscoprire il genio vinciano attraverso un viaggio magico e rivoluzionario all’interno di un museo virtuale tridimensionale.

 

Deus ex machina della kermesse che prenderà il via domani, venerdì 28 ottobre 2022, sarà  Mario Taddei, accademico e docente di realtà virtuale e design, il quale ha dedicato gran parte della sua attività allo studio e allo sviluppo di prodotti multimediali interattivi per la divulgazione della scienza. Inoltre è un esperto di edutainment (intrattenimento educativo) per i musei, un appassionato e studioso dei codici e delle macchine di Leonardo da Vinci e dei libri antichi sulla tecnologia.

 

"Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa –spiega  il presidente  della Semina Stefano Covino – Questo ciclo di conferenze ha richiesto  un notevole impegno organizzativo e finanziario, ma riteniamo che sia qualcosa di pregevole e interessante da sviluppare nel panorama culturale del territorio. Oltre a ringraziare l’Amministrazione comunale, voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Pierangelo Marucco, che ha tenuto tutte le connessioni".

Il più grande museo virtuale su Leonardo da Vinci

"Ho lavorato su Leonardo negli ultimi 25 anni della mia esistenza - sottolinea il professor Taddei - Durante il periodo della pandemia, che ha costretto tutti ad uno stop forzato mi sono reso conto che i miei figli vivevano, attraverso i videogiochi, in una realtà virtuale.  Mi sono chiesto: perché non utilizzare questi strumenti, che ormai sono il futuro della comunicazione, anche per comunicare argomenti culturali? E allora ho incominciato a lavorare e ho realizzato il più grande museo virtuale su Leonardo da Vinci".

Si tratta di un'immensa architettura ispirata sia ai disegni di Leonardo, sia al museo di Parigi, le cui dimensioni sono visibilmente più importanti. In occasione delle quattro serate verrà visualizzata su grande schermo il più grande museo virtuale dedicato a Leonardo da Vinci.
Qui sarà visibile anche il restauro digitale in altissima definizione della Gioconda.  "Oggi la gioconda ha uno strato di vernice scura che nasconde i suoi veri colori, alcune parti del dipinto sono andate perdute. Siamo talmente abituati a vedere l'immagine della Monna Lisa, con la pelle gialla e il cielo verde, che ormai ne siamo condizionati. I colori erano vivi, i dettagli incredibili. Lo stesso Vasari diceva che  le ciglia per avervi fatto il modo del nascere i peli nella carne, dove più folti e dove più radi, e girare secondo i pori della carne, non potevano essere più naturali". Il nuovo restauro digitale realizzato dal professor  Mario Taddei nel 2022, ad altissima definizione, visualizza la pelle liscia, i colori vivi, simili a quelli dalla dama con l'ermellino e soprattutto per la prima volta sono state aggiunte le "ciglia del Vasari".

Come detto il primo appuntamento da segnare in agenda è in programma per domani.  Da Leonardo da Vinci al Metaverso: questo il titolo della serata inaugurale che getterà le basi di conoscenza di un  ponte tra il passato rinascimentale e un futuro ancora tutto da scrivere, caratterizzato da uno sviluppo della realtà aumentata che giocherà un ruolo di assoluto protagonista. Una conferenza dedicata soprattutto ai giovani, per mostrare  loro come un videogioco usa la stessa tecnologia che Leonardo aveva studiato 500 anni fa.
Il professor Taddei presenterà  macchine ricostruite in 3D per mostrare come Leonardo, nonostante non avesse a disposizione gli strumenti tecnologici che per noi sono invece parte della quotidianità, avesse già studiato i molteplici elementi che hanno portato a quella che è oggi la realtà virtuale.

"I robot e l’androide di Leonardo"

Il secondo incontro, intitolato "I robot e l’androide di Leonardo", sarà venerdì 11 novembre, alle 20.45, e per l’occasione il relatore rivelerà i segreti nell’arte di Leonardo, andando alla ricerca dei suoi robot nei codici. "Porterò il Louvre direttamente a Merate – spiega Taddei – Un viaggio tridimensionale e interattivo, molto indicato anche per i ragazzi, in cui farò vedere una scoperta rinascimentale. È un disegno incredibile in cui “il genio” rappresenta un essere umano con degli ingranaggi. La sfida sarà indovinare che cosa l’artista intendesse rappresentare".

"Come diventare da Vinci"

Molto interessante e con una impronta dedicata ai bambini e ancor più ai loro genitori  l’incontro di venerdì 25 novembre, sempre alle 20.45, intitolato "Come diventare Leonardo da Vinci". Perché si sa, tutti potenzialmente siamo dei Leonardo da Vinci, basta solo avere gli strumenti adeguati necessari a far emergere il genio che è in noi. "Racconterò come esistono delle tecniche che l’artista ha imparato per diventare tale. È vero che bisogna nascere con un piccolo talento, ma la verità sta nel fatto che Leonardo ha imparato a fare l’artista dal suo maestro Verrocchio, il quale gli ha insegnato tutte le tecniche per diventare quello che noi conosciamo".

"L’Ultima Cena come mai vista prima"

A chiudere il cerchio, venerdì 16 dicembre, l’incontro "L’Ultima Cena di Leonardo come mai vista prima". Una presentazione particolare, nella quale Taddei mostrerà la sua ricostruzione virtuale del celebre dipinto, raccontando tecniche e segreti dell’artista, assolutamente applicabili oggi per diventare il futuro Leonardo da Vinci nell’ambito dell’arte, dell’ingegneria o addirittura della programmazione di videogiochi: "Perché oggi i programmatori di videogiochi come Fortnite, Minecraft e Gta utilizzano gli stessi strumenti concettuali di Leonardo".

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