Trame di bellezza

Anche Colle partecipa per la prima volta a Ville Aperte in Brianza

Nei week end dal 14 al 29 settembre 2024 torna l’edizione autunnale di Ville Aperte in Brianza, l’eccezionale opportunità di visitare oltre 200 capolavori. Le prenotazioni per visite, itinerari, eventi e novità di questa edizione apriranno mercoledì 4 settembre 2024

Anche Colle partecipa per la prima volta a Ville Aperte in Brianza
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Dal 14 settembre al 29 settembre 2024, si svolgerà la versione autunnale di Ville Aperte in Brianza, l’eccezionale opportunità di visitare dimore storiche normalmente inaccessibili, insieme ad un ricco cartellone di eventi e di novità per valorizzare un patrimonio artistico che coinvolge 5 province lombarde: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese. “Trame di bellezza" è il leit-motiv di quest’anno: i visitatori potranno scoprire il fascino delle “ville di delizia”, le dimore di pregio costruite a partire dal XVI al XIX secolo dalle famiglie nobiliari milanesi che in Brianza trascorrevano lunghi periodi di vacanza e riposo.

Anche Colle partecipa per la prima volta a Ville Aperte in Brianza

Dopo il successo dell’edizione primaverile, la rassegna allargherà l’offerta a 210 gioielli artistici e architettonici in 90 comuni della Lombardia (8 quelli che partecipano per la prima volta in questa edizione: Calolziocorte e Colle Brianza per la Provincia di Lecco; Como, Colverde e Novedrate per Como e Cernusco sul Naviglio, Rho e Vimodrone per Milano), ampliando la panoramica su musei, edifici religiosi, vie d’acqua, opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali. Un’edizione Autunno che vedrà un ricco programma di eventi, spettacoli per bambini e famiglie, itinerari specialiiniziative dedicate alle celebrazioni dai 700 anni dalla morte del viaggiatore veneziano Marco Polo. E poi ancora percorsi che metteranno al centro l’inclusività, visite guidate e molto altro.

Anche quest’anno la Provincia di Lecco partecipa con Villa Monastero di Varenna, complesso formato dall’antica dimora eclettica di fine Ottocento e dal Giardino botanico che, reso ancora più suggestivo da importanti interventi di valorizzazione e riqualificazione. Villa Monastero aprirà le porte ai visitatori nei giorni 14-15 settembre, 21-22 settembre, 28-29 settembre (accesso con biglietto ridotto). Sono previsti percorsi guidati domenica 15, sabato 21 e domenica 22 settembre alle 14.30 e alle 16.00, con prenotazione obbligatoria sul sito www.villeaperte.info. In occasione delle Giornate europee del patrimonio, sarà presentata la nuova area del parco, il Giardino delle Monache, realizzato grazie al Pnrr.

Da settembre a inizio novembre si svolgerà la mostra Botanica dei sentimenti: erbari, miniature, paesaggi di lago nell’età di Manzoni. L’iniziativa nasce in relazione con il progetto di valorizzazione del Giardino botanico e propone immagini, dipinti, stampe dei giardini e delle ville del Lago di Como, insieme a miniature-ritratto del secolo XIX; a questi viene affiancato l’interessante confronto tra due erbari risalenti al tardo Settecento e all’Ottocento per la prima volta esposti al pubblico, che testimoniano il gusto collezionistico botanico di questo periodo.

Quest’anno nel territorio della provincia di Lecco aderiscono alla manifestazione 57 beni, dislocati in 28 comuni, tra musei, edifici religiosi, piccoli borghi e altri siti culturali e naturalistici, accanto alle dimore storiche, 10 i beni aperti per la prima volta, tra cui 4 a Oggiono, 3 a Merate, 1 a Calolziocorte e 1 a Ello e 1 itinerario a Colle Brianza, che completano l’offerta culturale insieme ad altri 8 proposti anche nella scorsa edizione autunnale.

Tra i beni aperti in provincia di Lecco anche altre sedi museali appartenenti al Sistema Museale della provincia di Lecco, quali l’Orrido e la Ca’ del Diavol a Bellano, il Civico Museo Setificio Monti ad Abbadia Larianail Museo Archeologico del Barro, il Museo Etnografico dell’Alta Brianza e i giardini di Villa Bertarelli a Galbiate, il Museo della Seta Abegg a Garlate, il Museo del Beato Serafino Morazzone con la Chiesa di San Giovanni Battista nella frazione di Chiuso a Lecco, Villa Confalonieri e Fondazione Mozzanica a Merate, Villa Greppi a Monticello Brianza, il Mud a Oggiono, l’Orto Botanico a Valmadrera, il Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte.

 

Tra le novità l’itinerario del Borgo di Campsirago a Colle Brianza, la Chiesa di San Gregorio, la Chiesa di San Bartolomeo e la Chiesa di Sant’Ambrogio a Merate, i cortili di Palazzo Caccia DominioniPalazzo DoneganaPalazzo Prina e il Mud a Oggiono.

"Ville aperte si conferma ancora una volta un’iniziativa vincente per conoscere, promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico delle nostre comunità locali, grazie al coinvolgimento di una sempre più estesa rete di partenariato pubblico-privato - sottolinea Alessandra Hofmann, Presidente della Provincia di Lecco -  A dimostrazione di quanto sia efficace la vetrina di Ville aperte, ogni anno al già ricco catalogo di luoghi visitabili per l’occasione si aggiungono ulteriori siti, offrendo al pubblico nuove opportunità di scoprire spazi inediti".

Le prenotazioni per visite, itinerari, eventi e novità di questa edizione apriranno mercoledì 4 settembre 2024 (visita il sito)

Tra le novità dell’edizione Autunno, troviamo poi una serie di iniziative organizzate in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Marco Polo. Per ricordare la figura del famoso viaggiatore veneziano, la Provincia MB promuove, in collaborazione con Alchemilla Lab, una serie di attività per bambini e famiglie legate ai temi della scoperta, del viaggio, del “nuovo” e dell’incontro con l’Oriente. Speciali laboratori dove i piccoli viaggiatori porteranno l’orso Artoo alla scoperta di Villa Cusani di Carate Branza (il 14 settembre), di Ville Reale a Monza (il 21 settembre), di Villa Tittoni di Desio e del MUST - il Museo del territorio di Vimercate (il 22 settembre), e di Palazzo Arese Borromeo a Cesano Maderno (il 28 settembre).

Il viaggio” è anche il tema conduttore dell’iniziativa “MEDFEST”, che nasce con scopo di valorizzare il patrimonio storico-artistico medioevale del territorio
lombardo mediante iniziative culturali interdisciplinari. Qui si parlerà del viaggio materiale, ma anche del viaggio della cultura e della spiritualità.  Esperti e artisti condurranno il pubblico in un percorso fatto di conferenze, cinema, teatro, concerti, e visite guidate. Trovate tutte le informazioni nella sezione dedicata ai Progetti Speciali sul sito www.villeaperte.info.

Il viaggio prosegue anche il 29 settembre a Palazzo Arese Borromeo di Cesano Maderno dove, in collaborazione con il Centro Culturale Cinese di Milano, verranno proposte una serie di attività per tutte le età per conoscere la pittura e la calligrafia cinesi e tanto altro.

Quest’anno inoltre troverete utili approfondimenti sul mondo di Ville Aperte in Brianza sull’applicazione “AmuseApp”, insieme alle più importanti realtà culturali e museali italiane: scopri tutti gli itinerari e i beni consigliati sull’app, scaricabile sia da Play Store che App Store.

Barbara Mazzali, Assessore al Turismo, Moda, Design Marketing Territoriale e Grandi Eventi di Regione Lombardia

«La parola 'Villa' richiama nei turisti di tutto il mondo immagini di eleganza senza tempo, immerse nella bellezza del paesaggio italiano. Queste dimore storiche, custodi di un passato ricco e vibrante, incarnano la straordinaria finezza culturale del nostro Paese, un patrimonio che parla al cuore di chi lo esplora. La Lombardia, punteggiata da innumerevoli ville che si ergono come autentici scrigni d'arte e storia, offre ai visitatori un viaggio indietro nel tempo, in cui ogni angolo sussurra storie di un'epoca passata. Tra queste gemme, la Villa Reale di Monza si distingue come un capolavoro di raffinata bellezza, ammirata non solo dai visitatori, ma anche da chi vive in Lombardia. L'iniziativa 'Ville Aperte in Brianza' invita a scoprire questi luoghi incantati e quest’anno celebra una figura che incarna lo spirito della scoperta: Marco Polo, il viaggiatore che per primo ha fatto sognare l’Oriente all’Occidente. L’auspicio è che tanti lombardi si lascino affascinare da questa iniziativa, riscoprendo una Brianza che non è solo terra di lavoro, ma è luogo di bellezza e natura».

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