A Viganò la mostra di Leonardo Prencipe
L'inaugurazione è in programma domenica 18 giugno, le opere resteranno in esposizione fino al 30 luglio
A Viganò la mostra di Leonardo Prencipe. L'inaugurazione è in programma domenica 18 giugno, le opere rimarranno in esposizione fino al 30 luglio.
A Viganò la mostra di Leonardo Prencipe
“Scrivo questa tesi nella speranza di porre l’attenzione su un tema che riguarda noi tutti quali consumatori, coscienti o meno, di beni sempre più caduchi di senso benché materialmente eterni. Parlo del mondo di cose e oggetti che ormai permeano le nostre vite ancor più che in passato, quando la produzione di merci non superava il bisogno delle stesse alimentando il tumorale espandersi della sovrapproduzione”.
Queste le parole che l'artista Leonardo Prencipe ha utilizzato nell'introduzione alla sua tesi. La presentazione della sua personale sarà a cura di Simona Bartolena l'appuntamento è per domenica 18 giugno alle 11 nella Sala Colombo Antonietta, nella biblioteca di piazza Don Gaffuri a Viganò.
Nelle sue opere l’artista presta particolare attenzione alle vecchie automobili, alle motociclette e ai mezzi di locomozione in generale, tanto da definirli suoi vecchi amici e “compagni silenziosi, tenaci custodi di ricordi, momenti e sensazioni”.
Presta attenzione insomma all'"Anima delle cose", che è il titolo dell'esposizione. L’oggetto è lo “specchio dell’osservatore davanti al quale noi vediamo ciò che esso ci suscita, ovvero ciò che abbiamo dentro, rivelandoci la nostra stessa anima e aiutandoci a metterci in contatto con essa. L’oggetto, la cosa che io presento e su cui pongo l’attenzione nonché tema dei miei dipinti vuole essere dunque un invito all’anima perché si protenda alla memoria del passato attraverso l’attenzione del presente”.
"Nei suoi acquerelli una poesia malinconica"
"Ed è probabilmente proprio questo approccio che dona agli acquerelli di Prencipe tutta la loro forza - scrive sempre Simona Bartolena nel presentare la mostra - C’è in quei fogli una poesia malinconica, c’è il silenzio del tempo che su queste auto e su queste moto è passato, lasciando i suoi segni, graffiando e guastando, incapace, però, di cancellarne del tutto l’identità, di occultarne il ricordo".
La mostra resterà aperta sino al 30 luglio secondo i seguenti orari: mercoledì e giovedì dalle 15 alle 18; venerdì dalle 9.30 alle 12; sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. La domenica solo su appuntamento. L’ingresso è libero.