Nonostante i divieti

Youtubers in moto da cross nel Parco del Curone, saranno multati

Molgora: "Il filmato è stato esaminato dai nostri Uffici, che procederanno a far partire le sanzioni"

Youtubers in moto da cross nel Parco del Curone, saranno multati
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Imboccano i sentieri del Parco del Curone in sella a delle moto da cross elettriche, rischiano di perdersi, vengono insultati da un uomo intento a passeggiare con i suoi cani (non al guinzaglio) e ora si beccheranno una multa dall’Ente.

Youtubers in moto da cross nel Parco del Curone, saranno multati

Sicuramente ha fatto discutere - e ha portato visualizzazioni al filmato - l’escursione in barba ai divieti dell’atleta e youtuber monzese Torquato Testa nei boschi che collegano Montevecchia a Sirtori partendo dalla «Panoramica».

I due protagonisti del video, diffuso all’inizio della scorsa settimana su Youtube, imboccano i sentieri in sella a moto da cross elettriche Talaria, con lo scopo di pubblicizzarle sfruttando il grosso seguito di utenti (durante il filmato viene proposto un codice sconto), infrangendo evidentemente le norme del Parco che vietano la circolazione di mezzi a motore sui sentieri, fatto salvo per i soli mezzi di soccorso e in circostanze eccezionali.

Durante il loro percorso, con saliscendi percorsi anche a velocità elevate e pure con qualche salto, i due incrociano alcune persone intente a passeggiare per i sentieri e che non negano loro alcune indicazioni per aiutarli a orientarsi meglio. A un certo punto però avviene l'incontro con un uomo e una donna, fermi in uno spiazzo insieme ai loro cani (non al guinzaglio, anche questo è contro le regole del Parco). Il primo non ci mette molto ad apostrofare i due "biker" con insulti e parole vivaci e il rischio che la situazione sfoci in violenza è davvero concreto.

Tutto fortunatamente si ricompone, ma l’episodio, al netto degli insulti e del siparietto poco costruttivo, riporta all'attenzione il fenomeno delle moto sui sentieri del Parco e di come sia difficile per le guardie del Parco e per le forze dell'ordine far rispettare le regole in quelle «zone franche» che sono i boschi del polmone verde del Meratese.

«Questa volta però, proprio grazie al video, non ci vuole molto a individuare gli autori delle infrazioni - commenta Marco Molgora, presidente dell’Ente - Il filmato è stato esaminato dai nostri Uffici, che procederanno a far partire le sanzioni».

Nel video i due youtuber lamentano l’assenza di cartelli. «A volte vengono strappati proprio da chi, come loro, pensa che i sentieri del Parco siano delle piste per testare mezzi di diversa natura. La presenza o l’assenza di un cartello non giustifica questi comportamenti: è un’area naturale e prima di entrarci devi informarti su cosa puoi o non puoi fare. Con i ciclisti, anche grazie al dialogo con le associazioni di cicloamatori, la situazione è migliorata moltissimo. Con chi va in moto invece il problema rimane irrisolto».

 

 

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