Viale Verdi, vandalizzata l'auto di Giuseppe Papaleo
Il presidente del comitato, noto volontario di Merate, ha anche rivelato un recente faccia a faccia violento con alcuni contestatori delle opere di riqualificazione della strada
Una gomma bucata e un faccia a faccia violento, risalente a qualche giorno fa, con alcune persone che "si sono sentite danneggiate dal riordino del Viale", con tanto di intervento dei Carabinieri.
E' inquietante quanto accaduto al presidente del Comitato Viale Verdi di Merate Giuseppe Papaleo, uno dei più grandi sostenitori della riqualificazione dell'arteria su cui l'Amministrazione comunale è intervenuta con importanti opere come la realizzazione delle rotonde al posto dei semafori, dei nuovi marciapiedi, con l'interramento delle linee elettriche aeree e molto altro. E' stato proprio lui, nel pomeriggio di oggi, martedì 3 ottobre, a raccontare l'accaduto con un post pubblicato sulla sua bacheca Faxcebook.
Vandalizzata l'auto di Giuseppe Papaleo
"I frutti dell'odio". Così si intitola il lungo messaggio pubblicato dal presidente del Comitato, che è anche membro del direttivo della Pro Loco di Merate oltre che volontario del Centro diurno disabili e dello sportello del cittadino in municipio.
"Ieri sera, nel recarmi in Auditorium per un evento della Proloco, una gomma dell'auto mi si è afflosciata; succede! Oggi dal gommista ho scoperto che la gomma è stata danneggiata da un punteruolo o cacciavite nell'arco di una notte e un giorno durante la quale è stata parcheggiata sotto casa in Viale Verdi. Questo fatto, unito "all'incontro ravvicinato", con tanto di strattonamenti-spintoni e intervento dei Carabinieri, avuto qualche settimana fa con un gruppo di persone che evidentemente si sono sentite danneggiate dal riordino del Viale (sparizione della tanto decantata ciclopedonale-parcheggio abusivo e costruzione dei nuovi marciapiedi), è solo una delle conseguenze che il clima di denigrazione, in atto ormai da mesi, ha fatto degenerare nell'odio personale nei confronti del sottoscritto che viene visto (a ragione o torto) come uno degli artefici del progetto di messa in sicurezza di Viale Verdi" ha raccontato Papaleo.
Episodi preoccupanti, quelli avvenuti ai suoi danni, per i quali ci si aspetta che anche i più duri contestatori - di Papaleo stesso e della riqualificazione di viale Verdi - possano esprimere solidarietà nei confronti del presidente del comitato. "Ora, avere coraggio non vuol dire non aver paura ma, averla ed andare avanti (senza far male a nessuno); è quello che farò! - ha continuato - Concludendo un messaggio da Capitan Paletta: ricordo ai vari "scognomati" che abbondano online che, quando deciderò di ritirarmi ci saranno circa 800 ore di lavoro volontario annuo da coprire (divise tra presidio dell'ingresso alla scuola primaria, contabilità Proloco, orti sospesi del CDD e impegno in Comune per distribuzione calendari o presidio Sportello Ecologia). Quindi, abbandonate la tastiera e cominciate a tirar su le maniche".