Vertice tra sindaci e forze dell'ordine per la viabilità sul Ponte di Paderno FOTO
L'incontro è stato fondamentale perché ha portato sindaci e forze dell'ordine a stringere un patto di collaborazione.
Al municipio di Merate si sono riuniti i sindaci del Meratese per affrontare alcuni temi legati principalmente alla viabilità dato la chiusura del Ponte di Paderno.
Ponte Paderno vertice a Merate
Il vertice si è tenuto quest'oggi alle 17.30, a porte chiuse, in municipio a Merate. Presenti, oltre al sindaco di casa Andrea Massironi, anche i colleghi Renzo Rotta di Paderno d'Adda, Alessandro Origo di Verderio, Daniele Villa di Robbiate, Stefano Motta di Calco, Giovanni Ghislandi di Imbersago e Federico Airoldi di Brivio. Proprio quest'ultimo paese è l'osservato speciale di questi primi giorni, vista la sua posizione baricentrica per il traffico che dall'Isola Bergamasca è costretto necessariamente a ripiegare su Villa d'Adda e quindi sulla rotonda della Sosta, all'imbocco del ponte di Brivio. Oltre ai sindaci erano inoltre presenti il maggiore dei Carabinieri di Merate Roberto De Paoli e il luogotenente Germano Montanari, i rappresentanti della Polizia Stradale di Lecco e alcuni comandanti della Polizia Locale dei vari paesi.
Vari temi sul tavolo
I temi viabilistici sul tavolo sono stati molteplici. In particolare si è affrontato l'aspetto degli autobus sostitutivi, che se da un lato rappresentano un'ottima alternativa per i pendolari, dall'altro rischiano di creare imbottigliamenti nei punti più critici del Meratese. Su tutti la zona del Respiro, al confine tra Imbersago e Robbiate. Focus anche sul ponte di Brivio, dove il limite dei mezzi pesanti è stato ulteriormente abbassato a 40 tonnellate nel corso dell'incontro che si è tenuto lunedì in Prefettura.
Controlli più severi
L'incontro di stasera è stato fondamentale perché ha portato sindaci e forze dell'ordine a stringere un patto di collaborazione: Carabinieri e Polizia Stradale aiuteranno gli agenti di Polizia Locale a presidiare i punti più critici del territorio. E quindi a sanzionare chi sgarrerà.