La denuncia

Vagoni e dimezzati e ressa sui treni: interviene la polizia

Straniero: "Purtroppo, non sono episodi isolati come sostiene Trenord".

Vagoni e dimezzati e ressa sui treni: interviene la polizia
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Vagoni e dimezzati e ressa sui treni: interviene la polizia. L'episodio, avvenuto ieri, martedì 24 maggio 2022 e reso noto dal consigliere regionale Raffaele Straniero con un post su Fb riaccende la discussione sulle condizioni in cui sono costretti a viaggiare i pendolari della Lecco-Milano.

Vagoni e dimezzati e ressa sui treni: interviene la polizia

Sulla vicenda sono intervenuti i dem lecchesi. "Dopo due anni di pandemia, molti cittadini stanno riprendendo ad utilizzare regolarmente il treno per raggiungere il posto di lavoro o studio. Assieme ai pendolari, però, tornano anche i soliti disservizi targati Trenord, che la scarsa affluenza del periodo covid aveva temporaneamente messo in sordina - spiegano dal Pd - Diversi passeggeri denunciano treni affollati, spesso sottodimensionati e non in grado di garantire un servizio adeguato.  È il caso del treno per Milano Centrale delle 11.01, partito da Lecco lunedì con la metà delle carrozze previste. Stessa situazione per il treno Centrale – Lecco delle 16.20 del 24 maggio, talmente pieno che la Polizia Ferroviaria è dovuta intervenire per garantirne la partenza".

“Purtroppo, non sono episodi isolati come sostiene Trenord. Anche la settimana scorsa ho avuto una segnalazione simile circa il 12.20 in partenza da Milano. Di fronte a treni che tornano a riempirsi spesso le risposte di Trenord sono inadeguate e al ribasso” commenta il consigliere regionale Raffaele Straniero.
Insomma, i tanti problemi che affliggono la linea Lecco - Milano rimangono. "Il fatto che gli investimenti in treni nuovi non siano bastati a risolverli dimostra una volta di più che è necessario rivoluzionare il modello di trasporto pubblico locale che la destra ha costruito (forse meglio dire smantellato) in 30 anni di governo a Palazzo Lombardia"

“Il problema è strutturale. I treni sono spesso sottodimensionati, anche in orari di punta. Ai tipici disagi causati dal sovraffollamento si unisce anche la preoccupazione per la sicurezza personale, in una fase in cui la pandemia non è ancora stata del tutto superata. Trenord non può continuare a mettere la testa sotto la sabbia” afferma Leonardo Brembilla, responsabile dei Trasporti per il PD Provincia di Lecco.

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