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Un fatto molto grave
Ucciso il galletto mascotte dell'asilo
E' successo alla scuola dell'infanzia Origo di Calco: "Pensiamo a un atto vandalico, era già successo in passato". La denuncia condivisa dall'Enpa di Merate
Ucciso il galletto mascotte dell'asilo Origo di Calco. E' un episodio gravissimo quello che nelle scorse ore hanno denunciato le insegnanti della scuola dell'infanzia e che è stato condiviso dai canali social dell'Enpa di Merate.
L'animale è stato ritrovato al mattino, appeso per il collo alla staccionata del pollaio di cui si occupano quotidianamente gli alunni dell'asilo. Con il rischio, per altro, che potessero ritrovarlo proprio loro.
Ucciso il galletto simbolo dell'asilo di Calco
Il gravissimo episodio, avvenuto alla scuola dell'infanzia di Calco, ha provocato forte indignazione in paese e sui social, dove la storia è stata raccontata dal personale dell'asilo e condivisa dai volontari dell'Enpa. Il galletto Pepe, infatti, era una vera e propria mascotte per i bambini che ne avevano seguito la crescita giorno dopo giorno, da marzo di quest'anno.
"I bimbi della sezione Koala hanno raccolto 12 uova di gallina e le hanno messe in incubatrice, seguendo la schiusa passo passo. Con stupore e grande meraviglia sono nati 12 pulcini. Ad ognuno è stato dato un nome. Di 12, 10 sono stati adottati e a scuola ne sono rimasti due: Vittorio e Pepe".
Pepe è cresciuto, è diventato un bel galletto colorato ed è diventato una vera e propria mascotte dell'asilo. "Con grande stupore i bimbi hanno ascoltato il suo canto quando abbiamo riaperto la scuola e hanno cominciato a coccolarlo".
Poi, nei giorni scorsi, la triste scoperta. Al mattino il galletto è stato rinvenuto morto, appeso per il collo alla staccionata del pollaio. Ammazzato nella notte non si sa da chi, se da un vandalo o da qualche residente infastidito dal canto del pennuto.
"Da quando è arrivato Pepe i bambini dicevano che nel pollaio finalmente c'era un papà" raccontano le insegnanti dell'asilo, profondamente amareggiate per l'accaduto. "Tutto il genere umano fa parte del regno animale ma è dotato (forse) di una capacità che gli animali non hanno: quella del dialogo. Se il canto di Pepe dava fastidio bastava venire a scuola a dirlo e l'avremmo dato in adozione".
