Casatenovo

Truffe assicurative: scoperti 40 veicoli senza RC. Automobilisti raggirati da falsi assicuratori

Oltre il danno la beffa per diversi automobilisti

Truffe assicurative: scoperti 40 veicoli senza RC. Automobilisti raggirati da falsi assicuratori
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Truffe assicurative: prosegue l'attività della Polizia Locale di Casatenovo che nel 2022  ha già portato all'individuazione di oltre 40 veicoli che circolavano sulle strade casatesi senza essere coperti dalla dovuta assicurazione RC auto.

Truffe assicurative: scoperti 40 veicoli senza RC

Questa violazione, che nella maggior parte dei casi è indice dei tempi di difficoltà economica vissuti da  tante persone che non comprendono la gravità della mancanza di copertura assicurativa di un veicolo, negli ultimi sette giorni è emersa per ben tre volte a carico di conducenti  ignari che circolavano convinti di trovarsi in regola con detto obbligo assicurativo scoprendosi, solo una volta fermati e controllati dagli operatori del Comando di Polizia Locale di Casatenovo, vittime di presunti assicuratori entrati in contatto con loro tramite web che, una volta incassato il premio versato, non attivavano nessuna polizza reale trasmettendo al più documenti contraffatti.

Automobilisti raggirati da falsi assicuratori: oltre il danno la beffa

In questo caso inoltre per i conducenti, oltre al danno, si è aggiunta la beffa di subire l'inevitabile sanzione amministrativa di cui all'art. 193 Cds ed il sequestro del veicolo se non addirittura la sua confisca in caso di esibizione di documento assicurativo contraffatto, anche se non prodotto dall'ignaro automobilista.

I consigli degli agenti della Polizia Locale

Per i evitare ad altri cittadini di cadere vittime dei medesimi tentativi di truffe, il Comando di Polizia Locale consiglia di porre attenzione su alcuni dettagli:

  1. evitare di contrarre polizze assicurative con soggetti di cui non si conosce l'identità certa.
  2. verificare eventuali numeri di telefono o mail di contatto anche solo provando a cercarli in un qualsiasi motore di ricerca (es: google): spesso contatti sospetti sono già segnalati da altri utenti della strada precedentemente aggirati.
  3. evitare di corrispondere i premi assicurativi attraverso accrediti su poste pay o altre carte simili prepagate: può capitare che queste carte siano intestate a soggetti terzi (prestanome o soggetti che hanno subito il c.d. furto d'identità) rendendo così molto difficoltoso risalire all'effettivo beneficiario dell'accredito.
  4. verificare, successivamente alla stipulazione della polizza RC auto, che il nostro veicolo risulti regolarmente assicurato sul sito governativo https://www.ilportaledellautomobilista.it/web/portale-automobilista/verifica-copertura-rc dove tale verifica può essere eseguita da ognuno liberamente e gratuitamente.
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