Truffatori in azione, raggirata una coppia di anziani
Due malviventi nei giorni scorsi si sono spacciati per tecnici della distribuzione energetica a Missaglia

Truffatori in azione, si spacciano per tecnici della distribuzione energetica e raggirano una coppia di anziani.
Nei giorni scorsi due malviventi hanno preso di mira Missaglia, prima a Lomaniga e poi alla Molinata, sembrerebbe a bordo di una Opel scura.
Truffatori in azione, raggirata una coppia di anziani
«Due malviventi si sono presentati a casa di una coppia di anziani di Lomaniga spacciandosi per operatori dell’energia elettrica - ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli - Con la scusa di dover fare dei lavori si sono assentati per mezz’ora e quando sono tornati hanno chiesto di entrare in casa per fare delle verifiche».
Sfortunatamente la coppia di Lomaniga ha abboccato all’inganno, aprendo la porta ai due malviventi. Il copione è sempre lo stesso in questi casi: i truffatori puntano a confondere gli anziani, per accaparrarsi contanti e gioielli e darsi alla fuga prima che i proprietari di casa si rendano conto di quello che sta realmente accadendo.
Sempre giovedì scorso, un anziano, circa 80 anni e casa alla Molinata, è invece riuscito a sventare la stessa truffa cercando l’aiuto del Comune. «Il signore ha chiamato spiegando che erano passati due tecnici impegnati nella distribuzione dell’energia, che gli hanno detto che c’erano dei lavori in corso e che sarebbero tornati dopo circa mezz’ora per verificare che in casa fosse tutto a posto - ha spiegato il primo cittadino - Il signore si è insospettito e ha chiamato in Comune per avere informazioni».
Il sindaco Redaelli ha quindi contattato direttamente l’azienda per cui i finti tecnici dicevano di lavorare, ricevendo conferma del fatto che non fosse in corso alcun lavoro. Il Comune ha quindi subito avvisato il residente, ma i finti tecnici, probabilmente percependo il sospetto dell’anziano, si erano già dati alla fuga.
«E’ una truffa simile a quella dell’acqua, purtroppo sono episodi che capitano in tutti i paesi - ha commentato il primo cittadino con amarezza - Il consiglio che mi sento di dare ai residenti è quello di contattare il Comune per verificare la situazione. In un paese piccolo come il nostro il Comune è a disposizione dei cittadini, anche perché ci conosciamo tutti, e se possiamo dare una una mano ed evitare che i missagliesi vengano truffati è bene per tutti».