Truffata un’anziana, rubati contanti e gioielli
E' successo venerdì mattina a Brivio in via Virgilio Poeta: il malvivente è entrato in casa con la scusa dell’acqua inquinata
Truffata un’anziana, rubati contanti e gioielli. E' successo venerdì mattina a Brivio in via Virgilio Poeta: il malvivente è entrato in casa con la scusa dell’acqua inquinata.
Truffata un’anziana, rubati contanti e gioielli
Il copione seguito è quello ormai ben noto della truffa dell’acqua. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, sembrerebbe che un uomo, venerdì mattina alle 10 circa, si sia presentato alla porta della signora, classe 1940, spacciandosi per un tecnico del servizio idrico.
Per convincere la donna della sua buona fede, il truffatore avrebbe inoltre fatto nome e cognome di alcuni parenti stretti dell’anziana, riuscendo alla fine a entrare in casa con la classica scusa di controllare l’acqua. Il malvivente avrebbe quindi spruzzato una sostanza maleodorante, convincendo l’anziana che ci fosse effettivamente un problema.
A quel punto la donna avrebbe messo contanti e gioielli all’interno del frigorifero, persuasa dalle parole del truffatore e preoccupata per la presunta situazione di pericolo.
I malvivente, come da prassi, avrebbe sfruttato un momento di distrazione della padrona di casa per recuperare tutto ciò che la donna aveva messo in frigorifero e darsi alla fuga, senza lasciare tracce. Solo a quel punto la signora si sarebbe resa conto di essere stata truffata, ma era ormai troppo tardi. Alla sfortunata briviese non è infatti rimasto altro da fare che sporgere denuncia contro ignoti ai Carabinieri.
Un copione tipico per le truffe agli anziani, come quello del finto incidente provocato da un parente - di solito un figlio - per cui sarebbe necessario pagare per evitare guai legali.
L’episodio di venerdì mattina è stato segnalato anche sui social media dai parenti dell’anziana per mettere in guardia i briviesi della presenza del finto tecnico dell’acqua in paese.
Spetterà ora alle forze dell’ordine indagare sulla vicenda. E’ ancora da quantificare il bottino con cui il responsabile della truffa di venerdì mattina è riuscito a fuggire.
Un inganno dal copione conosciuto, che tuttavia continua a ripetersi, spesso con esiti fortunati, come in quest’ultimo caso. I malviventi prendono di mira sempre persone anziane e sole, confondendole e spaventandole per ottenere ciò che vogliono.