Pendolari contro Trenord

Treni ancora cancellati, i pendolari sottolineano che le scuse di Trenord non bastano

I treni continuano ad essere cancellati e i pendolari si scagliano contro l'amministratore delegato di Trenord.

Treni ancora cancellati, i pendolari sottolineano che le scuse di Trenord non bastano
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"Le scuse non bastano." Questa è la frase con cui i pendolari si rivolgono a Trenord a causa dei continui treni cancellati.  I comitati lombardi hanno risposto all'amministratore delegato della società che nei giorni scorsi, dopo gli enormi disagi subiti dai pendolari, aveva preso "carta e penna" e aveva scritto una lettera aperta in cui cercava di spiegare la situazione che aveva portato trenord a sopprimere decine di corse proprio nei giorni del caldo infernale...

I pendolari rispondono all'amministratore delegato di Trenord

Egregio Dr. Piuri,

Innanzitutto apprezziamo di averci messo la faccia, ma non basta.

Non basta perché nella Sua lettera si parla della settimana dal 24 al 28 giugno ma i disagi e i disservizi sono continuati e continuano tuttora.

Lei parla di caldo eccezionale ma il mese di giugno (tutto) ha fatto registrare a Milano una temperatura media di 26,2°C; l’anno scorso, l’ultima settimana di luglio, sempre a Milano, ha fatto registrare una temperatura media di 26,3°C. Oramai periodi con temperature di questo tipo sono all'ordine del giorno in estate e pertanto non possiamo certo farci trovare impreparati, dal momento che l’estate è solo all'inizio.

Prova del fatto che non si sia fatta una adeguata e puntuale manutenzione sta proprio nelle comunicazioni comparse sull’app, a partire dal 1° luglio, in cui si annunciano cancellazioni per interventi di manutenzione straordinaria delle carrozze dotate dei sistemi di condizionamento più vetusti.

Siamo tutti convinti che Trenord non sia più quella che era fino al 2018 ma proprio perché siamo convinti di questo, non possiamo accettare che le apparecchiature di climatizzazione delle nostre vetture vadano in blocco quando la temperatura esterna supera i 35 gradi.

Precisiamo che non sono mancati blocchi o allagamenti anche su materiali con cinque anni di servizio alle spalle.

Queste temperature oramai si sfiorano frequentemente e non è accettabile che con il clima lombardo le nostre vetture si trasformino in vere e proprie saune.

Restiamo fiduciosi sul fatto che fin da subito vi attiverete per migliorare le nostre condizioni di viaggio ma, soprattutto, auspichiamo una maggiore attenzione alla comunicazione coi clienti, sia a bordo treno sia nelle stazioni e, da ultimo ma non meno importante, attraverso l’app ufficiale ed il sito internet, troppo spesso carenti di informazioni puntuali e, talvolta, fuorvianti (sulle rilevazioni inesatte trasmessevi da RFI e sul calcolo dei ritardi, che deve partire dall'ora prevista di partenza e non da quando il treno si muove) c’è ancora molto da fare.

Vogliamo cambiamenti reali a bordo, e non risposte basate su indici o statistiche.

Cordiali saluti

COMITATO PENDOLARI GALLARATE MILANO

COMITATO VIAGGIATORI TRENORD NODO DI SARONNO

ASSOCIAZIONE MI.MO.AL

S7 BESANINO

COMITATO VIAGGIATORI S9/S11

COMITATO PENDOLARI DEL MERATESE

COMITATO PENDOLARI COMO

COMITATO PENDOLARI LECCO COMO

COMITATO PENDOLARI BUSTO NORD

COMITATO MILANO ASSO

SBIANCALAFRECCIA

COMITATO PENDOLARI BERGAMASCHI

COMITATO PENDOLARI DI ROMANO

COMITATO BRESCIA CREMONA

COORDINAMENTO PROVINCIALE PAVESI

ASSOCIAZIONE PENDOLARI NOVESI

UTP

I RAPPRESENTANTI DEI VIAGGIATORI

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