Tre daspo dopo le maxi risse sul lungolago a Lecco
Il Questore ha anche disposto la chiusura di due bar per ragioni di ordine e sicurezza pubblica.
Risse violente a Lecco: il Questore ha emesso oggi altri tre Daspo Willy, ma ha anche disposto la chiusura di due bar per ragioni di ordine e sicurezza pubblica. Prosegue l’attività della Polizia di Stato finalizzata a sanzionare gli autori di comportamenti illeciti che, negli ultimi tempi, si sono registrati nel centro cittadino.
Daspo Willy ai responsabili della maxi rissa del 19 giugno
Il triplice Daspo Willy, come scrive primalecco.it, è stato disposto al termine degli approfondimenti condotti dalla Divisione Anticrimine, dal questore di Lecco Alfredo D'Agostino. Tre i soggetti colpiti, due albanesi e un italiano, ritenuti responsabili della maxi rissa che lo scorso 19 giugno sul lungolago lecchese aveva coinvolto una quarantina di ragazzini. Per sei mesi ai tre sarà vietato (e la trasgressioneè passibile di denuncia penale) non solo accedere, ma anche solo avvicinarsi all'esercizio pubblico, un chiosco a pochi passi da piazza Cermenati.
E' qui che quella sera si era originato il parapiglia. I primi tafferugli erano cominciati poco prima dell'una di notte. Da un lato una compagnia composta da italiani, dall'altro un gruppo da albanesi, gli uni e gli altri probabilmente già alticci viste le bottiglie di superalcolici lasciate sul lungolago. Una scena impressionante a detta di chi ha assistito agli scontri. I giovani si erano rincorsi sul lungolago, verso la ruota panoramica e durante il folle inseguimento a poco a poco si aggiungevano membri dell'una e dell'altra fazione.
Tantissime le chiamate al numero unico 112. Dopo l’arrivo della prima pattuglia della Polizia di Stato, seguita da altre auto sempre di Polizia e Carabinieri, i ragazzi avevano dato vita ad un fuggi fuggi generale. La rissa si era conclusa in via Martiri delle Foibe, nei pressi del Monumento ai Caduti un quarto d’ora dopo, ma i protagonisti si sono suddivisi in gruppetti e sono rimasti tra piazza Cermenati e lungolago fino alle due. Tuttavia un ragazzino di Civate era finito in Pronto soccorso, con ferite lacerocontuse al volto, rimediando una prognosi di dieci giorni,
Chiusi per tre giorni due bar a Lecco e a Olginate
Il Questore ha adottato anche altri due provvedimenti ai sensi dell’art. 100 del Tulps: chiusi per tre giorni un bar di piazza Diaz a Lecco e secondo locale a Olginate, sul lungolago Martiri della Liberazione. A seguito di attività condotta da personale dell’Arma dei Carabinieri è emerso che nel primo esercizio pubblico erano state somministrate sostanze alcoliche a soggetti minorenni.
Per quanto riguarda invece il bar olginatese, il 19 giugno scorso era stato interessato da una violenta lite, svoltasi nei pressi, coinvolti diversi soggetti pregiudicati abituali frequentatori dello stesso locale. L’Arma dei Carabinieri ha pertanto inoltrato una proposta di chiusura, ai sensi dell’art. 100, per una serie di episodi che nel tempo hanno interessato il pubblico esercizio, trovando la condivisione dell’Autorità provinciale di Pubblica sicurezza che ha emesso l’odierno provvedimento.